La provincia di Fermo si prepara a diventare una destinazione privilegiata per le produzioni cinematografiche. È stato firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa che coinvolge tutti i 40 Comuni della Provincia, uniti per attrarre l’industria audiovisiva e promuovere il territorio.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, mira a creare un sistema integrato di collaborazione tra cinema, cultura ed economia locale. La firma congiunta degli Amministratori, avvenuta nella sede della Provincia di Fermo, rappresenta un passo concreto verso la costruzione di una rete di servizi dedicati alle produzioni cinematografiche.
Il territorio protagonista
Il protocollo prevede agevolazioni per le produzioni audiovisive, inclusa la concessione facilitata di spazi pubblici e il supporto logistico tramite referenti locali. “La provincia di Fermo ha colto una straordinaria opportunità: portare il settore dell’audiovisivo nel Fermano, valorizzando i suoi borghi e le sue unicità – ha dichiarato Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. – Questo progetto non richiede investimenti economici, ma collaborazione e accoglienza agevolata, creando le condizioni ideali per attrarre produzioni cinematografiche“.
Nell’avviare questo percorso, il Fermano si ispira ad esempi di successo come quelli già avviati ad Ascoli Piceno e nella Vallesina, dove protocolli simili hanno generato ricadute positive in termini di promozione e sviluppo economico. L’obiettivo è estendere il progetto ad altre province marchigiane, consolidando il ruolo della Regione Marche come meta di riferimento per l’industria cinematografica nazionale e internazionale.
Michele Ortenzi, Presidente della Provincia di Fermo, ha sottolineato il ruolo di coordinamento dell’ente provinciale: “Sostenere i Comuni e valorizzare il nostro patrimonio è un impegno meritorio. Attraverso il cinema possiamo stimolare l’economia locale e promuovere l’autenticità del territorio”.
Cultura, economia e relazioni
La collaborazione tra i Comuni e la CNA Cinema e Audiovisivo Marche offre una visione di insieme per rappresentare le imprese della filiera cinematografica. Henry Secchiaroli, Presidente della CNA Cinema e Audiovisivo Marche, ha commentato: “Il protocollo non è solo un’opportunità per attrarre produzioni, ma un mezzo per creare relazioni tra persone, borghi, città e paesaggi. Il cinema unisce arte e artigianato, cultura e sviluppo economico”.
I 40 Comuni aderenti all’accordo, tra cui Fermo, Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare, Amandola, e molti altri, hanno manifestato il proprio impegno a collaborare attivamente. Ogni Amministrazione garantirà accoglienza agevolata e servizi efficienti per le produzioni, consolidando una rete territoriale capace di attrarre e supportare l’industria cinematografica.