Alcuni tifosi dell’Urbania aggrediti da un gruppo di facinorosi armati di spranghe e bastoni
Dopo partita infuocato a Montecchio, con alcuni tifosi della squadra ospite, l’Urbania, aggrediti da un gruppo di supporter locali, armati di bastoni e spranghe, tanto che due delle vittime sono finite al pronto soccorso.
Le reazioni da parte delle due società non si sono fatte attendere: quella ospite, oltre a condannare i gravi fatti accaduti, si è lamentata dell’organizzazione dell’evento, perché se le due tifoserie erano state divise con delle semplici transenne e, ciò che è più grave non c’erano divisioni fisiche nei punti di accesso e uscita dall’impianto e perfino nel bar e nei servizi.
Anche la società di casa ha condannato l’accaduto: “La Società in tutte le sue componenti si dissocia in tutto e per tutto con quanto accaduto al termine dell’incontro di oggi fuori dallo Stadio “G. Spadoni” – si legge nel comunicato diramato dalla società – prendendo le distanze dalla condotta violenta e antisportiva adottata da una decina di supporter.
Dopo la bella gara di oggi, giocata con grande agonismo e nel pieno rispetto dei valori umani e sportivi dalle due squadre, mai nessuno avrebbe potuto pensare che alcuni facinorosi potessero, al termine dell’incontro, rovinare in questo modo una bella e sana giornata di sport.”
Difficile non pensare ad una azione premeditata, dal momento che gli oggetti utilizzati per l’aggressione non potevano essere stati portati all’interno dello stadio; sicuramente erano stati nascosti da qualche parte all’esterno dell’ impianto. La partita era terminata con il risultato di 2-0 a favore del K-Sport Montecchio.
(foto di repertorio)