L’attore marchigiano, che ha curato anche la regia del film, ospite nell’ultimo degli eventi dedicati all’associazione “Still I rise”
Grande partecipazione di pubblico per l’ultimo degli eventi organizzati dalla Fondazione Gabriele Cardinaletti per sostenere l’associazione “Still I rise”, nella raccolta fondi da destinare alla costruzione dii una piscina in una scuola di Nairobi. Chiusura d’eccezione con la proiezione del film “Zamora” presso la Multisala Giometti di Jesi, alla presenza di Neri Marcorè nei panni di regista e attore.
Com’è noto “Still I rise” è una organizzazione umanitaria che si impegna per l’apertura di scuole per bambini vulnerabili tra Grecia, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Colombia e India. La disponibilità di Marcorè a presentare il film “Zamora”, parlarne con le oltre cinquecento persone accorse che hanno gremito la sala, è stata sottolineata anche dal presidente della Fondazione, Andrea Cardinaletti: «la piscina sarà completata presto, i lavori sono a buon punto, la nostra terra non si è tirata indietro ed ha mostrato di voler esserci, tutti hanno dato una grande mano. È stato, il nostro, un lungo cammino che ha coinvolto un gruppo molto affiatato, che oggi vede, con soddisfazione, che l’obiettivo è stato raggiunto.»
Erano presenti Sofia Cingolani, referente per le Marche di “Still i rise”, insieme a numerosi volontari, legati dall’amicizia e dalla comune volontà di porre fine, al più presto, alla crisi scolastica globale, volontari che si impegnano giorno dopo giorno, mettendosi in gioco per essere utili per progetti così importanti, con energia e passione.
Neri Marcorè da tanti anni testimonial della Lega del Filo d’oro di Osimo, rappresentata per l’occasione dal presidente Rossano Bartoli, ha aggiunto: «i nostri giovani sono straordinari, hanno voglia di fare e cercano e trovano spazi entro i quali poter esprimere le proprie attitudini e, soprattutto, essere vicini a quanti ne hanno bisogno. Ringrazio la Fondazione Cardinaletti e invito tutti a seguire “Still I Rise”, che sta operando in tanti Paesi del mondo, con progetti molto interessanti. Grazie a quanti sono intervenuti alla proiezione del mio film e che hanno contribuito così, con una donazione, al sostegno di tanti importanti progetti.»