L’Università di Macerata ha ottenuto un finanziamento europeo per l’attivazione di un modulo Jean Monnet, incentrato sull’analisi delle sfide che l’intelligenza artificiale pone al diritto della concorrenza dell’Unione Europea e alla tutela della proprietà intellettuale.
Un modulo per affrontare le sfide del futuro
A trent’anni dall’istituzione dei programmi Jean Monnet, promossi dalla Commissione Europea per approfondire temi rilevanti per il processo di sviluppo dell’Unione, il progetto dell’Ateneo maceratese, intitolato “Deepening the Possible Impact of Artificial Intelligence Systems on EU Competition Law and Intellectual Property Rights” (acronimo AIcoIP), ha ricevuto un finanziamento di 35.000 euro per un periodo triennale.
Il modulo, coordinato dal professor Gianluca Contaldi, docente di diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza, si propone di esplorare il rapporto complesso tra intelligenza artificiale e proprietà intellettuale, considerando il contesto normativo del diritto europeo della concorrenza.
Tematiche di approfondimento
Il progetto affronta due questioni principali:
- Utilizzo dei dati protetti da copyright: la legittimità dell’impiego di dati protetti, spesso utilizzati senza autorizzazione o remunerazione per addestrare gli algoritmi di IA.
- Titolarità delle opere generate dall’IA: l’attribuzione dei diritti di proprietà intellettuale su opere create autonomamente o semi-autonomamente da sistemi di intelligenza artificiale.
Grazie alla trasversalità del tema, il modulo AIcoIP coinvolge un team multidisciplinare di docenti esperti:
- Gianluca Contaldi (diritto dell’Unione europea);
- Laura Marchegiani (diritto commerciale);
- Livia Di Cola (diritto processuale civile);
- Fabrizio Marongiu Buonaiuti (diritto internazionale);
- Cristina Grieco (diritto dell’Unione europea).
Attività e divulgazione
L’obiettivo del modulo Jean Monnet non si limita alla formazione accademica, ma punta a divulgare le conoscenze acquisite anche al di fuori delle aule universitarie. Le attività previste includono:
- Corsi e seminari rivolti agli studenti dell’Università di Macerata;
- Eventi scientifici e divulgativi, aperti non solo ad accademici e professionisti, ma anche alla popolazione, per esplorare i profili giuridici, etici ed economici legati all’intelligenza artificiale;
- Pubblicazioni scientifiche sulle riviste di settore per diffondere i risultati delle ricerche condotte.
Tutti gli eventi saranno promossi attraverso i canali social dell’Università e saranno accessibili agli studenti di ogni dipartimento, sottolineando la natura inclusiva e multidisciplinare del progetto.