Sunday 19 January, 2025
HomeIn evidenzaJesina, con la vittoria torna il sorriso

Super Cordella nella ripresa scardina la difesa ospite e arriva anche vicino al raddoppio

Dopo tre sconfitte consecutive in casa Jesina torna il sorriso, la squadra di Omiccioli è tornata finalmente alla vittoria conquistando tre punti, che quanto meno la mantengono in zona play-off. Nulla cambia in vetta alla classifica, con il Fermignano ancora avanti di sei punti e con il Vismara che, impegnato domani a Pergola, potrebbe appaiare di nuovo i feltreschi.

Si è trattato di una vittoria che va presa principalmente come incentivo per ritrovare sicurezza e continuità nei risultati, la prestazione è stata appena nella sufficienza. Il S.Orso, squadra dell’omonimo quartiere di Fano ha giocato con generosità, rendendosi anche pericolosa in almeno due occasioni. Nulla di più.

La prima occasione del match, al 10’, è stata per la Jesina; calcio di punizione dal limite dell’area ospite, la conclusione di A.Massei, assai potente, non ha inquadrato la porta. Al 27′ per poco non c’è scappato il vantaggio ospite su una incertezza di Gasparoni, per fortuna della Jesina Saurro, che si è ritrovato la palla sui piedi, ha concluso debolmente, colpendo la traversa.

Sull’altro fronte al 44’, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da A.Massei, il colpo di testa di Cordella da buona posizione è risultato troppo contrale, bloccato senza problemi da Amadori.

A inizio ripresa Tittarelli ha iniziato il riscaldamento, poi, dopo il vantaggio della squadra di casa Omiccioli lo ha richiamato in panchina. Questa volta neanche i 7′ minuti in campo di Sassoferrato: eppure il suo apporto sarebbe stato utile. Al 12’ sul calcio d’angolo battuto da Paradisi, Cordella di testa è riuscito a prolungare la traiettoria, ma Marengo liberissimo, non è riuscito a inquadrare la porta ospite. Due minuti dopo (14′) è arrivato il vantaggio: difendendo bene la palla Cordella, pochi metri entro l’area di rigore ha infilato nell’angolino, battendo Amadori.

Non è finita, dato che al 28’, ancora Cordella, ha seminato il panico in area ospite; sul secondo rimpallo, la sfera è arrivata sui piedi di Borocci, la sua conclusione è stata ribattuta col corpo, da Amadori in uscita.

L’unico lampo dei fanesi al 41′, su un calcio di punizione battuto con precisione da Lepore, Saurro di testa ha sfiorato il palo. Al 47′ in pieno recupero, Cordella, dopo aver rubato palla a Mattioli, ha mandato la sfera sul fondo, non di tanto.

Anno nuovo vita vecchia: non è la prima volta che accade, ma alla riapertura del Carotti dopo le festività abbiamo trovato la nostra cabina stampa piena di rifiuti, bottiglie di plastica vuote, cicche di sigarette, cartacce ovunque, comprese le copie della distinta del match dell’8 dicembre; probabilmente da un mese nessuno si è degnato di pulire. Un vera indecenza: evitiamo di pubblicare la foto perché non è nostro interesse fare polemica, anche perché è difficile spiegare a chi non vuol sentire.

JESINA-S.ORSO 1980 1-0

JESINA: Gasparoni, Gagliardini (16’st Myrtollari), Zandri, Di Gennaro, Marengo, Lapi, A.Massei, Paradisi, Cordella, Russo, (27’st Nacciarriti) Borocci (43’st Scoccimarro). All.: Omiccioli (A disp Cappuccini, Zagaglia, F.Massei, Owona, Monteverde, Tittarelli).

S.ORSO 1980: Amadori, Scarlati, Rovinelli, Donnini (20’st Luchetti), Fontana (36’st Lepore), Mattioli, Bastianoni, Grandicelli, Tanfani, De Angelis, Saurro). All.: Cicerchia (A disp Fiorelli, Cinotti, Tonucci, Montinaro, Frulla, Palazzi, Donati).

ARBITRO: Persichini di Macerata

RETI: 14’st Cordella

NOTE: ammoniti 4’pt Fontana, 37’pt Mattioli, 19’st A.Massei, 29’st Paradisi, 30’st Tanfani, 45’st Gasparoni, 47’st Rovinelli; spettatori 100 circa; calci d’angolo 3-5; recuperi 0’+3’

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).