Friday 31 January, 2025
HomeIn evidenzaBella pallacanestro tra General Contrator e Caserta, due squadre in grande salute

La vittoria va alla squadra di Ghizzinardi, 80-69, domenica 29 di nuovo in campo a San Severo

Per la sua centododicesima panchina a Jesi, di fronte all’ex Damiano Cagnazzo, anche lui ai vertici di questa particolare classifica, coach Ghizzinardi può festeggiare doppiamente, per i due punti e per la qualità del gioco espresso dalla sua squadra.

Davvero ricco il menù di Natale per questa storica sfida: 22 stagioni totali di A/1 (21 Caserta, 1 Jesi), 36 di A/2 (15 Caserta, 21 Jesi), 1 scudetto e una Coppa Italia di A/1 (Caserta), 1 Coppa Italia di A/2 (Jesi).

E poi la lunga schiera di giocatori che negli anni hanno calcato il parquet del pala Triccoli, dei quali per brevità possiamo ricordare quelli della finale promozione della stagione 2007/2008, Brkic, Childress, Frosini, Gatto, Ghiacci, Labella, Larranaga da una parte, Cantarello, Maestranzi, Maggioli, Moss, Rossini dall’altra. E sulla panchine Frates e Capobianco.

Chiuso l’album dei ricordi, il passato è passato, tornando ai giorni nostri, possiamo affermare che si è trattato di una partita molto bella, equilibrata fino a metà del terzo quarto, correttissima, ben arbitrata. Insomma, il meglio del meglio per avvicinarsi alle festività.

Alla fine dei 40’ a stappare la bottiglia per brindare è stata la squadra di casa, brava a non cadere nella trappola di Caserta, negandole la possibilità di poter dettare i ritmi: come la Luiss Roma, come Piombino, Caserta era una squadra contro la quale sarebbe stato letale scegliere la velocità.

Lo si è intuito nelle occasioni in cui la squadra di coach Cagnazzo si è affidata alle giocate di D’Argenzio, un peperino niente male, che ha creato, lui più degli altri, pericoli alla difesa di casa. Prima di lui il finnico Heinonen, il primo ad andare in doppia cifra, poi calato con il passare dei minuti.

Per gestire i ritmi Ghizzinardi si è affidato a Valentini – anche tre palle recuperate nel suo score – e Di Emidio. Assente ancora Marulli che ha effettuato il riscaldamento ma non è stato necessario rischiare, il tecnico di casa ha utilizzato con saggezza le rotazioni, dando spazio e fiducia a tutti: non ci sono stati cali di tensione, tutti hanno risposto con buone prestazioni e qui sta la maturità di questo gruppo.

Quando Caserta, oltre a non riuscire ad attaccare con la sua arma migliore, vale a dire la velocità, non è neanche più riuscita a difendere con la stessa intensità dei primi due quarti, è arrivata la svolta, la General Contractor ha migliorato le percentuali di tiro con un vantaggio che ha cominciato a lievitare. Sul + 21 si è capito che i giochi erano fatti.

Jesi festeggia legittimamente, Caserta esce sconfitta dal campo, ma per lui il Natale non sarà amaro, la squadra ha dimostrato di essere in salute e di meritare l’attuale posizione di classifica. Lo stesso Cagnazzo, dispiaciuto per la sconfitta, non si è mostrato particolarmente abbacchiato, consapevole della forza della sua Juvecaserta e, stasera, dell’avversaria incontrata.

General Contractor di nuovo in palestra martedì, appena il tempo di festeggiare il Natale, giovedì di nuovo al lavoro per preparare la trasferta di domenica 29 a San Severo.

GENERAL CONTRACTOR JESI-JUVECASERTA 80-69 (19-20, 18-13, 26-19, 17-17)

General Contractor Jesi: Di Emidio 6 (3/4, 0/3), Berra 6 (2/4, 0/0), Cena 13 (2/2, 3/6), Valentini 10 (2/2, 2/6), Petrucci 15 (4/6, 1/3), Ponziani 6 (3/5, 00/00), Malatesta ne, Carnevale ne, Bruno 15 (2/4, 3/6), Nisi ne, Marulli ne, Zucca 9 (2/5, 1/4). All.: Ghizzinardi.

Tiri da due 20/32, 62%, tiri da tre 10/28, 36%, tiri liberi 10/14, 71%, rimbalzi 31, 8+23 (Ponziani 7), Assist 12 (Di Emidio 5).

Paperdì Juvecaserta: Azzaro 0 (0/1, 0/0), D’Argenzio 21 (7/12, 2/6), Ricci 5 (1/1, 0/5), Diouf 0 (0/1, 0/0), Heinonen 14 (3/4, 2/4), Kumer ne, Romano 10 (3/6, 1/2), Mastroianni 4 (2/3, 0/2), Marchiaro 0 (0/0, 0/1), Laganà ne, Giorgi 15 (5/6, 1/2), Pisapia 0 (0/0, 0/0). All.: Cagnazzo.

Tiri da due 21/34, 62%, tiri da tre 6/22, 27%, tiri liberi 9/12, 75%, rimbalzi 29, 6+23 (Giorgi 8), Assist 9 (D’Argenzio, Mastroianni, Romano 2).

Arbitri: Di Gennaro di Roma e Tommasi di Veroli

Spettatori: 794

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).