Dopo una sola settimana la Jesina perde la testa della classifica
Doveva essere la partita della svolta, invece lo scontro diretto contro la Fermignanese costa la testa della classifica. C’è modo e modo di perdere, non così come oggi, a causa di due errori difensivi, clamorosi nella dinamica. È stato soprattutto il primo a condizionare la partita, perché la squadra era partita con il passo giusto dimostrando l’intenzione di fare la partita, invece dopo solo 12’ è cambiato il copione ed è iniziata una partita diversa.
Dopo qualche timida protesta dei padroni di casa all’8’, per un intervento scomposto di A.Fraternali che ha colpito la palla con un braccio in area, con l’arbitro che ha propeso per l’involontarietà, all’11’ uno dei giocatori di casa più esperti, Zandri, è incappato in un errore da novellino; senza nessuna particolare pressione, invece di respingere, ha deciso di eseguire un retropassaggio di petto all’indirizzo di Cappuccini. Tra i due si è inserito Labate, che ha sbloccato il punteggio.
La Jesina ha provato a reagire, ha mantenuto l’iniziativa, ma è stata anche costretta ad allungarsi rischiando sulle ripartenze avversarie. Al 36’ si è fatto vedere Tittarrelli, che ha conquistato un pallone sulla tre quarti Marcantognini ben piazzato a copertura del palo ha bloccato.
Prima di riprendere in mano l’inerzia della partita, la Jesina ha rischia qualcosa a inizio ripresa, al 4’, quando Cantucci ha vinto un paio di rimpalli e si è ritrovato sui piedi un pallone buono per battere a rete, trovando davanti alla porta ben due difensori che sono riusciti a ribattere.
Quattro minuti dopo, al 9’, la Jesina si è purtroppo ripetuta, in negativo e su un cross rasoterra di Saydikhan, con attaccanti e difensori che sono rimasti a guardare, Cappuccini, sulla traiettoria, ha rinunciato all’uscita, ne ha approfittato Izzo, sbucato alle sue spalle, che ha siglato il raddoppio.
Al 21’ è stato il Fermignano che ha provato a imitare l’avversaria, per un colpo di testa di Patarchi, destinato in rete, Marcantognini si è superato alzando sopra alla traversa. Con l’ingresso in campo di Russo e Borocci, la Jesina ha trovato finalmente l’assetto e il passo giusto per riaprire il match. Hanno preso il posto di due giocatori che hanno speso tanto, Nacciarriti e Tittarelli.
Al 26’ Borocci si liberato bene in area ospite, portandosi la palla sul piede sinistro, ma il tiro è stato debole. Poi i leoncelli sono riusciti a dimezzare lo svantaggio al 31’ grazie ad un cross di Russo che ha pescato in area Borocci che ha trovato la deviazione giusta per riaprire il match.
Al 37’ mischia in area ospite, ad un paio di metri dalla porta Cordella fuori equilibrio ha perso il tempo per la conclusione e la difesa ha respinto respinge. Gli ultimi minuti della partita hanno registrato un assedio dei padroni di casa, su un campo diventato pesante, con un Paradisi instancabile (il migliore in campo) a suonare la carica contro un’avversaria ormai a corto di ossigeno, ma senza creare particolari grattacapi a Marcantognini.
Dopo una sola domenica la Jesina ha perso la testa della classifica, che abdica alla precedente capolista, la Fermignanese appunto, tra il quasi totale disinteresse del pubblico di casa. Non è un segnale incoraggiante.
JESINA-FERMIGNANESE 1-2
Jesina: Cappuccini, Myrtollari, Zandri, Scoccimarro, Zagaglia, Lapi, Nacciarriti (15’st Borocci), Paradisi, Tittarelli (30’st Russo), Monteverde (15’st Owona), Cordella. All. Omiccioli (A disp Scortechini, Gasparrini, Marengo, Rosi, Masi, Gagliardini).
Fermignanese: Marcantognini, Santi, Labate, Mariotti, A.Fraternali, Patarchi, Cantucci (27’st Patrignani), Giovannelli, Izzo (33’st L.Fraternali), Lucciarini, Saidykhan (49’st Suriano). All. Pazzaglia. (A disp Fini, Geusa, Khaiti, Cleri, Ragni).
Arbitro: Cacchiarelli di S.Benedetto del Tronto
Reti 12’ pt A.Fraternali, 9’st Izzo, 31’st Borocci.
Note: 34’pt Nacciarriti, 5’st Cordella, 13’st Izzo, 14’st Zagaglia, 22’st Cantucci, 43’st Pazzaglia (allenatore) e Mariotti; spettatori 200; recuperi 2’+6’; calci d’angolo 7-2