Senigallia ha vissuto un pomeriggio intenso e ricco di significato giovedì 5 dicembre, con due eventi che hanno acceso i riflettori su occupazione e comunità. L’agenzia per il lavoro Riwork, emanazione della cooperativa sociale Undicesimaora, ha inaugurato la sua nuova sede in via Capanna 109, un simbolo tangibile dell’impegno verso l’inclusione lavorativa e la valorizzazione del territorio.
Il pomeriggio è poi proseguito presso l’Istituto Alberghiero Panzini, con una partecipata tavola rotonda dal titolo “Il lavoro è il principale fattore di identità sociale della persona?”, un momento di confronto fra istituzioni, sindacati e imprese, nel quadro del progetto CEI 233/2024, finanziato con i fondi dell’8×1000.
Un nuovo punto di riferimento per il lavoro
L’inaugurazione della nuova sede di Riwork rappresenta un passo avanti nell’offerta di servizi per il lavoro, grazie a una struttura moderna e a un team multidisciplinare. L’agenzia, accreditata dalla Regione Marche, è un punto di incontro tra domanda e offerta, ma anche un supporto per persone in condizioni di vulnerabilità.
Riwork è parte attiva del Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), con 404 utenti gestiti e più di 850 ore di orientamento e accompagnamento erogate nel 2024. Nel corso dell’anno, l’agenzia ha realizzato 247 inserimenti lavorativi, includendo tirocini, contratti, e progetti per persone in difficoltà, dimostrando un impatto concreto sul territorio.
La tavola rotonda: il lavoro tra tecnologia, formazione e inclusione
Presso l’IIS Panzini, la tavola rotonda moderata da Giovanni Bomprezzi, presidente di Undicesimaora, ha affrontato il tema del lavoro come fattore di identità sociale, mettendo in luce prospettive diverse ma complementari.
Il dibattito è stato aperto da Francesco Bucci, che ha presentato la cooperativa Undicesimaora, seguita dalla project manager Laura Papi, che ha illustrato i risultati di Riwork attraverso un video narrativo e il lancio della piattaforma digitale Riwork.it, sviluppata da Crealia.
Interventi di rilievo hanno scandito il pomeriggio:
- Enrico Giacomelli di Namirial ha evidenziato il ruolo della realtà virtuale nel lavoro.
- Renato Mandolini, nuovo presidente del GIS, ha sottolineato l’importanza della formazione e della conoscenza delle lingue per affrontare il mercato locale.
- Fausto Conigli (Senamarmi) ha posto l’accento sulle competenze tecniche e sulla sinergia tra imprese locali.
- Marco Manfredi, presidente dell’Associazione Alberghi e Turismo Senigallia, ha invitato a investire sulla cultura del lavoro nel settore alberghiero.
- Paolo Molinelli (CISL) ha affrontato il tema dell’occupazione femminile e dell’educazione ai diritti dei lavoratori.
La tavola rotonda ha visto anche il contributo di Maria Elena Cherubini, rappresentante del Centro per l’Impiego di Senigallia e della Regione Marche, che ha descritto gli strumenti regionali a supporto dell’occupazione.
Il pomeriggio si è concluso con l’intervento del Vescovo di Senigallia, Franco Manenti, che ha riportato il focus sull’emergenza educativa, sottolineando che il lavoro deve essere considerato un bene essenziale, non un problema.