Tuesday 20 May, 2025
HomeCronacaIl sindaco di Pesaro Biancani scrive al collega di Lucca Pardini

Dopo l’assalto subito dai tifosi toscani da parte di alcuni facinorosi

Il primo cittadino di Pesaro ha scritto a Pardini, il suo collega di Lucca condannando con fermezza quanto accaduto all’esterno dello stadio Benelli lo scorso sabato, esprimendo il suo rammarico.

«A nome mio e della città voglio esprimere la vicinanza per l’ignobile assalto subito dai tifosi della Lucchese la scorsa settimana a Pesaroha scritto Biancani dopo l’agguato di sabato 30un vergognoso atto di violenza da parte di alcune persone che hanno agito in maniera vile, e a volto coperto, lanciando pietre e bastoni contro il pulmino che stava trasportando i tifosi allo stadio.  Un gesto inqualificabile, che Pesaro Città Europea dello Sport non tollera e condanna con fermezza, dal quale si distacca nella maniera più assoluta».

Il seguito della lettera sullo stesso tenore: «Purtroppo, a volte, la stupidità e l’ignoranza delle persone non ha limite. La violenza non è mai accettabile e non può e non deve in alcun modo essere associata allo sport, che al contrario è un luogo di valori positivi, spazio di lealtà e di crescita. Nulla a che vedere con quanto successo lo scorso 30 novembre 2024. Ti prego di estendere la mia solidarietà a tutta la città di Lucca, alla società, ai tifosi della Lucchese».

Le indagini della Digos della Questura di Pesaro sono ancora in corso: «Ringrazio le forze dell’ordine per il puntuale lavoro che stanno svolgendo in queste ore, come sempreha aggiunto Biancaniper garantire l’ordine pubblico e la sicurezza in città».

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).