Wednesday 4 December, 2024
HomeCronacaIl sindaco di Pesaro Biancani scrive al collega di Lucca Pardini

Dopo l’assalto subito dai tifosi toscani da parte di alcuni facinorosi

Il primo cittadino di Pesaro ha scritto a Pardini, il suo collega di Lucca condannando con fermezza quanto accaduto all’esterno dello stadio Benelli lo scorso sabato, esprimendo il suo rammarico.

«A nome mio e della città voglio esprimere la vicinanza per l’ignobile assalto subito dai tifosi della Lucchese la scorsa settimana a Pesaroha scritto Biancani dopo l’agguato di sabato 30un vergognoso atto di violenza da parte di alcune persone che hanno agito in maniera vile, e a volto coperto, lanciando pietre e bastoni contro il pulmino che stava trasportando i tifosi allo stadio.  Un gesto inqualificabile, che Pesaro Città Europea dello Sport non tollera e condanna con fermezza, dal quale si distacca nella maniera più assoluta».

Il seguito della lettera sullo stesso tenore: «Purtroppo, a volte, la stupidità e l’ignoranza delle persone non ha limite. La violenza non è mai accettabile e non può e non deve in alcun modo essere associata allo sport, che al contrario è un luogo di valori positivi, spazio di lealtà e di crescita. Nulla a che vedere con quanto successo lo scorso 30 novembre 2024. Ti prego di estendere la mia solidarietà a tutta la città di Lucca, alla società, ai tifosi della Lucchese».

Le indagini della Digos della Questura di Pesaro sono ancora in corso: «Ringrazio le forze dell’ordine per il puntuale lavoro che stanno svolgendo in queste ore, come sempreha aggiunto Biancaniper garantire l’ordine pubblico e la sicurezza in città».

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).