Mistero su come il manoscritto autografo del dramma in musica “I quadri Parlanti” di Spontini sia giunto in Belgio
L‘opera ritrovata nel 2016 nel Castello d’Ursel in Hingene nelle Fiandre sarà traportata dal Belgio al teatro Pergolesi di Jesi per la prima esecuzione in epoca moderna di “Quadri parlanti” del musicista Gaspare Spontini; come il manoscritto autografo del dramma in musica sia giunto nella biblioteca ducale del Kasteel d’Ursel è solo ipotizzabile, ma è probabile che fu grazie a Sabine Franquet de Franqueville, moglie del duca Roberto d’Ursel (1873-1955) e discendente da parte di madre di Celeste Erard, moglie di Spontini.
Dopo aver viaggiato per secoli, da Palermo dove fu composta e messa in scena per la prima, forse unica volta nel 1800, fino alle Fiandre, l’opera buffa è stata eseguita per la prima volta in epoca moderna al teatro Pergolesi di Jesi grazie alla revisione critica di Federico Agostinelli per le Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini, la direzione musicale di Giulio Prandi, sul podio del Time Machine Ensemble ha accompagnato una regia scoppiettante, firmata da Gianni Marras, in un allestimento “pop” e coloratissimo ideato da Alessandra Bianchettin e Asya Fusani, studentesse della scuola di Scenografia – Accademia delle Belle Arti di Carrara e le luci di Marco Chiavetti.
Divertiti e divertenti gli interpreti, tutti giovani, alcuni al debutto assoluto, perfetti nei loro ruoli, con Martina Tragni che ha interpretato Chiarella, Davide Chiodo, nel ruolo di Menicuccio, Alfonso Michele Ciulla nell’opera Don Bertoldo, Giuseppe Di Giacinto il Capitan Belfiore, Michela Antenucci, Rosina, quindi Giada Borrelli nel ruolo di Bettina e Francesco Tuppo, Abbate/Falloppa.
Sapere che si trattata della prima in chiave moderna dell’opera ha emozionato tutti i presenti, compresa la Duchessa Ursula d’Ursel proprietaria della partitura e altri personaggi del mondo della cultura belga, Jan Dewilde responsabile del Studiecentrum voor Vlaamse Muziek, Marcel De Cock responsabile del Servizio Biblioteche e delle Arti della Provincia di Anversa, venuti appositamente dal loro paese per questa prima assoluta.
Ad accoglierli nel Pergolesi Luca Brecciaroli assessore alla cultura del comune di Jesi, Tiziano Consoli sindaco di Maiolati Spontini e vicepresidente della Fondazione Pergolesi Spontini, Sebastiano Mazzarini vicesindaco del comune di Maiolati, Lucia Chiatti e Cristian Carrara, rispettivamente direttore generale e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini.