Thursday 26 December, 2024
HomeCronacaSciopero nazionale indetto per oggi

Si fermano, tra gli altri, trasporti, scuola e sanità

Lo sciopero indetto per oggi da Cgil e Uil, per tutti i settori pubblici e privati, con l’esclusione delle ferrovie, è stato ridotto da otto a quattro ore per trasporto pubblico, aereo e marittimo, dopo la precettazione.

Per tutti i settori lo stop previsto è di otto ore o per l’intero turno di lavoro, ridotto a quattro ore, dalle 9 alle 13, per il trasporto pubblico, a seguito della precettazione da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti.

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Sciopero generale oggi, 29 novembre, in tutti i settori tranne i treni. La mobilitazione nazionale contro la manovra, proclamata da Cgil e Uil, coinvolge i settori pubblici e privati, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche alle poste, passando per giustizia, commercio, ministeri e vigili del fuoco. Per tutti i settori coinvolti, lo stop previsto è di otto ore o per l’intero turno di lavoro. Sciopero ridotto invece a quattro ore – dalle 9 alle 13 – per il trasporto pubblico, aereo e marittimo, per la precettazione del Mit.

Escluso del tutto il trasporto ferroviario perché sulla base delle rilevazioni del Garante scioperi era stato già sfilato dalla lista dei settori aderenti alla mobilitazione nel rispetto della ‘regola dei dieci giorni’.

“Lo sciopero è un diritto sacrosanto, come sacrosanto è il diritto alla Salute, alla mobilità” ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. “La Commissione di garanzia ha chiesto di limitare a 4 ore lo sciopero, i sindacati hanno detto di no, apriti cielo, e io ho esercitato il mio diritto e dovere” con la precettazione.

Il giallo del ricorso al Tar

Secondo una nota del Mit, il presidente della terza sezione del Tar avrebbe infatti bocciato il ricorso d’urgenza promosso da alcuni sindacati contro la precettazione firmata da Matteo Salvini, che esprimeva “grande soddisfazione”. Ma Cgil e Uil in una nota congiunta precisano: “Il ricorso d’urgenza contro la precettazione, rigettato dal Tar, di cui si ha notizia da organi stampa, non è quello presentato” dai due sindacati.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).