Monday 25 November, 2024
HomeMarcheCultura MarcheRAMfest! Arcevia celebra la creatività con le Residenze Artistiche Marchigiane

Sabato 14 dicembre, il Teatro Misa e la Sala dei Priori di Arcevia ospiteranno RAMfest!, una giornata dedicata all’arte, alla cultura e alla creatività, per celebrare la conclusione del primo triennio del progetto RAM – Residenze Artistiche Marchigiane. Questo innovativo programma, nato nel 2022 grazie alla Regione Marche e finanziato con il supporto del MiC, ha trasformato i teatri storici delle Marche in fucine creative, offrendo spazio e supporto agli artisti per esplorare nuovi linguaggi e poetiche.

RAM è il frutto della collaborazione tra Amat, Inteatro, Teatri di Civitanova e partner associati come Marche Teatro e Teatro Giovani Teatro Pirata, insieme ai Comuni di Arcevia, Civitanova Marche, Pesaro e Polverigi. Con l’obiettivo di creare una rete culturale solida, il progetto ha messo al centro l’accompagnamento artistico e la valorizzazione della multidisciplinarità, dando vita a un percorso che unisce talent scouting e creazione condivisa con le comunità locali.

Una giornata tra teatro, danza e riflessioni sul contemporaneo

Il programma della giornata si apre alle 17.00 al Teatro Misa con “Legami”, una produzione di TGTP/L’Abile Teatro, scritta e interpretata da Simon Luca Barboni e Mirco Bruzzesi, con la regia di Simone Guerro. Lo spettacolo esplora l’ambivalenza del legame, inteso sia come affetto che come vincolo, attraverso il linguaggio del circo contemporaneo e della clownerie. La corda di canapa, elemento scenografico centrale, diventa simbolo delle tensioni e delle dinamiche tra i due gemelli protagonisti, in una narrazione mutevole e poetica, senza parole, che si affida al mimo e alla fisicità dei performer.

Alle 18.30, nella Sala dei Priori, va in scena “Songs of extinction”, ideato e coreografato dalla danzatrice Annalì Rainoldi, con la collaborazione di DancehausPiù. Lo spettacolo è un viaggio poetico tra danza, suoni e videoproiezioni, che riflette sulla crisi climatica e sulla perdita della biodiversità. Il progetto, sviluppato con il supporto di Rainforest Connection, un’organizzazione internazionale che utilizza la tecnologia per proteggere gli ecosistemi, integra registrazioni sonore ambientali con un live stream e composizioni originali. La danza si intreccia con i video di Nicolò Asahi Cameroni e Matteo Bittante, creando un’esperienza immersiva e toccante, che porta il pubblico a confrontarsi con la fragilità del nostro pianeta.

La serata prosegue con un momento di condivisione: alle 19.00, sempre nella Sala dei Priori, si terrà un aperitivo in cui saranno presentati i risultati del triennio 2022-2024 del progetto RAM, un’occasione per fare il punto sui successi e sull’impatto delle residenze artistiche nel territorio marchigiano.

La giornata si conclude alle 21.00 al Teatro Misa con “SdisOrè”, tratto dall’opera di Giovanni Testori e interpretato da Evelina Rosselli, in una produzione PAV snc nata nel contesto di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Lo spettacolo rilegge l’Orestea di Eschilo attraverso la lingua provocatoria e grottesca di Testori, in una messa in scena che utilizza maschere e marionette per dare vita ai quattro personaggi principali. Evelina Rosselli, unica interprete sul palco, esplora le voci e le sfaccettature di Elettra, Oreste, Egisto e Clitemnestra, guidando il pubblico in un viaggio teatrale intenso e sorprendente, dove la tragedia classica si mescola a toni dissacranti e ironici.

Un evento gratuito aperto a tutti

RAMfest! non è solo una celebrazione del progetto RAM, ma un’occasione per immergersi nell’arte e nella cultura contemporanea, godendo di spettacoli di alto livello che rappresentano il meglio delle Residenze Artistiche Marchigiane. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è consigliata e può essere effettuata tramite il sito www.vivaticket.com.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.