Prosegue fino a domenica 1 dicembre, nella Galleria di Arte Contemporanea di Palazzo Pianetti a Jesi, la mostra dedicata a Donato Sansone, uno dei più originali e innovativi registi italiani di film d’animazione. L’evento, intitolato “Cinque variazioni su schermo”, è curato da Bruno Di Marino nell’ambito di Cinematica Festival, un appuntamento dedicato all’immagine in movimento, organizzato in collaborazione con il Comune di Jesi e i Musei Civici di Palazzo Pianetti.
Un viaggio nell’immaginario di Donato Sansone
La mostra rappresenta la prima personale dedicata a Donato Sansone, artista capace di coniugare l’analogico con il digitale, dando vita a opere dall’estetica ironica, provocatoria e profondamente innovativa. Tra i suoi lavori più celebri spicca il cortometraggio “Videogioco”, riconosciuto dalla The Cinematheque Quebecoise come uno dei 50 cortometraggi che hanno cambiato la storia dell’animazione.
Sansone è noto anche per i suoi videoclip musicali e spot pubblicitari, alcuni realizzati per artisti di fama internazionale come Max Cooper, e per i suoi esperimenti audiovisivi che spiazzano e divertono l’osservatore, trasformando ogni opera in un gioco visivo continuo.
“Cinque variazioni su schermo”: un universo in loop
La mostra offre un percorso immersivo attraverso cinque dispositivi, ciascuno dedicato a un aspetto dell’opera di Sansone: cortometraggi, videoclip musicali, spot pubblicitari, esperimenti e divertissement. Questi cinque “schermi” sintetizzano la complessità dell’universo creativo dell’artista, in cui si mescolano piani bidimensionali e tridimensionali, collage di immagini e stratificazioni visive.
Ogni sezione dialoga con le altre, creando una trasmigrazione di simboli e tecniche. È un gioco di prospettive e inganni visivi che trova uno dei suoi apici nei due spot per le Olimpiadi, “Concatenation”, in cui le immagini si susseguono come in una reazione a catena.
Il mondo visivo caotico di Donato Sansone si inserisce perfettamente nel contesto architettonico di Palazzo Pianetti, ricco di affreschi, stucchi e opere d’arte. Questo connubio amplifica la natura barocca delle visioni di Sansone, trasformando la mostra in un’esperienza immersiva che dialoga con gli elementi iconografici e materici del palazzo stesso.
La mostra “Cinque variazioni su schermo” è accessibile con il biglietto d’ingresso al Museo Civico di Palazzo Pianetti.