Thursday 21 November, 2024
HomeMarcheCronaca MarcheControlli dei carabinieri presso aziende agricole della provincia di Fermo

Tre le denunce per le irregolarità riscontrate

Nei giorni scorsi sono stati intensificati i controlli nell’ambito del contrasto alle pratiche illecite connesse all’applicazione del c.d. “decreto flussi 2024”, condotti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno con la collaborazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo.

Lo scopo di tali controlli è prevenire i fenomeni dello sfruttamento del lavoro, verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e se del caso reprimere tali condotte illecite.

Gli accertamenti hanno consentito di individuare un’azienda agricola risultata irregolare, a Montefiore dell’Aso: i due titolari, un uomo 56 del Bangladesh e una italiana 60enne della Provincia di Napoli, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Fermo per i reati di sostituzione di persona, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per aver inserito in maniera fraudolenta 11 istanze per l’ingresso di altrettanti lavoratori stranieri presso la stessa azienda agricola.

Nel Comune di Grottazzolina in base ai controlli presso un’azienda agricola, sono state riscontrate altre irregolarità ad opera di un dipendente che all’insaputa della titolare, sembrerebbe aver inserito fraudolentemente 20 istanze per l’ingresso di lavoratori stranieri. L’uomo, un 48enne di nazionalità marocchina, è stato denunciato per sostituzione di persona, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; si è poi aggiunta la querela dalla proprietaria dell’attività agricola.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).