Il 16 novembre 2024, alle ore 17:00, la sezione Fidapa di Jesi organizza un evento dal titolo “No alla violenza contro le donne, progettiamo una società nel rispetto reciproco”, che si terrà presso il Palazzo dei Convegni. L’incontro, gratuito e aperto alla cittadinanza, ha come obiettivo non solo sensibilizzare la comunità sul grave tema della violenza di genere, ma anche promuovere una cultura basata sul rispetto reciproco, un valore fondamentale per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.
L’iniziativa, che si svolge in prossimità della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne del 25 novembre, è ormai un appuntamento annuale per la sezione Fidapa di Jesi, che da anni si impegna a sensibilizzare il pubblico sul fenomeno della violenza sulle donne. Virginia Reni, Presidente della sezione, ha sottolineato l’importanza di non solo denunciare la violenza, ma anche di agire concretamente per costruire un futuro in cui il rispetto e la parità siano la norma. “Quest’anno vogliamo andare oltre la denuncia, proponendo soluzioni operative per la creazione di una società più equa, dove le differenze di genere siano valorizzate e non motivo di violenza,” ha dichiarato.
Educazione alle emozioni e trasformazione dei comportamenti
Il convegno vedrà la partecipazione di esperti come psicologi e pedagogisti, che affronteranno tematiche centrali per la prevenzione della violenza di genere, tra cui l’importanza di educare le nuove generazioni alla consapevolezza emotiva. Si discuterà della necessità di trasformare la violenza in una valorizzazione delle differenze di genere, con l’obiettivo di ridurre i comportamenti aggressivi e violenti. La riflessione si amplierà, inoltre, su come promuovere un ambiente inclusivo e paritario, dove ogni individuo possa vivere libero da discriminazioni e abusi.
L’evento di sabato 16 novembre vuole essere un’occasione di confronto e di crescita per la comunità, un passo verso una società dove il rispetto reciproco diventi la base delle relazioni interpersonali e della convivenza civile.