Thursday 14 November, 2024
HomeAttualitàCinematica Festival 2024, un successo strepitoso

Si è conclusa con un successo strepitoso l’undicesima edizione del Festival Internazionale Cinematica, dedicata all’immagine in movimento. Tenutosi ad Ancona e Jesi dal 26 ottobre al 3 novembre, il festival ha presentato oltre 30 eventi artistici, coinvolgendo 60 artisti e attirando più di 2500 partecipanti, tra cui numerose famiglie.

“Morir dal ridere” è stato il tema del 2024, esplorando gli aspetti tragicomici della vita. Il festival ha presentato una vasta gamma di spettacoli, tra cui cabaret, teatro, danza e film, affascinando il pubblico con la sua miscela di elementi popolari e sperimentali.

I momenti salienti del festival includevano l’esibizione della famosa scrittrice satirica Arianna Porcelli Safonov e una proiezione speciale del film di Ricky Tognazzi su suo padre, Ugo Tognazzi. Il festival ha ospitato anche mostre, come “Donato Sansone. Cinque variazioni su schermo” a Jesi e “Pulcinella segreto. Illustrazioni inedite di Mauro Evangelista” ad Ancona.

Il concorso Cinematica Videodance ha attirato quasi 150 partecipanti da tutto il mondo. I coreografi americani Shawn Fitzgerald Ahern ed Emilie Leriche hanno vinto il concorso con il loro pezzo “One & One Other”.

Guardando al futuro, Cinematica continua a promuovere la sperimentazione e l’innovazione nel campo dell’immagine in movimento. Il festival sarà coinvolto in diversi prossimi eventi, tra cui il “Prix Vida” di Bologna e una pubblicazione sullo spettacolo digitale italiano.

Cinematica è organizzato dall’Associazione Ventottozerosei e dall’Associazione EFFE Label European Festival, con il sostegno di diverse istituzioni e sponsor.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.