Sabato 9 novembre, a Palazzo del Podestà di Fabriano, si è tenuto l’evento “Fame di Sport – Corpo in movimento, mente in equilibrio”, organizzato dal Centro Food For Mind e da Auxologico Piancavallo DCA, con il patrocinio della Federazione Ginnastica d’Italia e del Comune di Fabriano. L’incontro, moderato dalla giornalista Catiuscia Ceccarelli, ha messo in luce il profondo legame tra sport, salute mentale e benessere, insieme ai numerosi ospiti presenti: Leonardo Mendolicchio, psichiatra e direttore dell’U.O. Riabilitazione e Ricerca di Auxologico Piancavallo DCA, nonché saggista e fondatore di Food For Mind; Emanuela Apicella, psichiatra e psicoterapeuta e co-fondatrice di Food For Mind; Martina Colombari, attrice, conduttrice ed ex modella; Elisa Di Francisca, campionessa olimpica di scherma, Emanuele Lodolini, ex parlamentare, autore del libro Oltre, insieme a Paola Giorgi, attrice e produttrice teatrale, e Giulia Pizzuto, ballerina e performer professionista. Importante il contributo di Maila Morosin, direttrice sportiva della Ginnastica Fabriano, e Camilla Zuccaro, nutrizionista della stessa società. Ospiti speciali le campionesse olimpiche di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, che hanno portato la loro testimonianza personale.
A ripercorrere la storia del Centro Food for Mind Linda Fiora, la biologa nutrizionista Federica Merli, lo psichiatra e psicoterapeuta Marco Lazzarotto Muratori e la psicologa e psicoterapeuta Elisa Prosperi.
“Necessario intervenire nelle scuole”
Lo psichiatra e fondatore di Food For Mind, Leonardo Mendolicchio, ha aperto l’evento sottolineando l’urgenza di affrontare i disturbi del comportamento alimentare (DCA) negli adolescenti con una visione preventiva: “Non dobbiamo inseguire i titoli scandalistici, ma proteggere la salute dei nostri figli. Dobbiamo intervenire nelle palestre, nelle scuole, per riconoscere e ridurre i fattori di rischio”. Mendolicchio ha anche evidenziato la necessità di “riconoscere che gli atleti di oggi non sono più quelli di 20 anni fa” e che il cambiamento va affrontato con nuovi linguaggi e strumenti.
“Viviamo in un paese con risorse sanitarie scarsissime – ha concluso. Il nostro obiettivo deve essere far sì che i 13enni non si ammalino più di DCA. Questo è il primo movimento che dobbiamo mettere in campo”.
Martina Colombari e l’elogio della diversità
L’attrice, conduttrice e amica di Food for mind Martina Colombari ha parlato di come i disturbi alimentari nascano spesso dalla difficoltà di accettarsi: “Dobbiamo imparare a valorizzare la nostra unicità. Non significa accettare tutto, ma educare alla salute. Lo sport, ad esempio, non è solo estetica: spieghiamo ai ragazzi che il suo primo beneficio è a livello ormonale, per il sistema endocrino”.
Colombari ha inoltre proposto il metodo delle “3D” – distanza, distacco e determinazione – per affrontare con lucidità le difficoltà, sottolineando l’importanza di mettersi da parte per amore dei propri figli.
Cronache dalla Ginnastica Fabriano
Le campionesse di ginnastica ritmica Milena Baldassarri e Sofia Raffaeli, ospiti speciali dell’evento, hanno condiviso il valore della ginnastica nel forgiare il carattere. Milena ha raccontato: “Lo sport insegna l’amicizia e a sostenersi a vicenda. Io e Sofia abbiamo una competizione sana che ci aiuta a migliorarci nei giorni difficili”.
Sofia ha aggiunto: “La ginnastica ritmica è molto più di uno sport. È arte, emozione, e insegna responsabilità”. Entrambe hanno sottolineato l’importanza di una corretta alimentazione e del benessere mentale per chi pratica sport a livello agonistico. Ma dall’intervento delle campionesse è emerso soprattutto il clima positivo che si respira all’interno della Ginnastica Fabriano, con un approccio che mette al centro le atlete, in primis come persone, ognuna con le proprie caratteristiche e necessità.
Tale approccio olistico della società è stato messo in luce da Maila Morosin, direttrice sportiva della Ginnastica Fabriano, e Camilla Zuccaro, nutrizionista: “Mettiamo al centro l’atleta come persona, prestando attenzione a ciò che va oltre l’allenamento, come l’alimentazione e la salute mentale. Abbiamo sviluppato piani personalizzati per conoscere e ascoltare ogni ragazza, soprattutto in una disciplina che richiede tante ore di allenamento”.
L’appuntamento ha richiamato nella Sala del Podestà un gremito pubblico, segno dell’importanza delle tematiche proposte e della necessità di continuare a dialogare intorno a tematiche fondamentali come salute mentale, disturbi alimentari e accettazione di sé.