Thursday 14 November, 2024
HomeMarcheCultura MarcheIl Rettore dell’Università di Macerata in Cina al fianco del Presidente Mattarella

L’Università di Macerata, guidata dal rettore John McCourt, ha preso parte alla delegazione ufficiale che accompagna il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita in Cina, consolidando i legami accademici tra Italia e Cina. In un contesto di apertura e dialogo tra le università italiane e cinesi, UniMc ha colto l’occasione per rafforzare le collaborazioni già esistenti e avviare nuove intese con importanti istituzioni accademiche locali.

Accordi e prospettive di collaborazione internazionale

Durante gli incontri istituzionali, molte università cinesi hanno manifestato interesse a stabilire accordi con l’Ateneo marchigiano, la cui tradizione di dialogo culturale è profondamente legata alla figura storica di Matteo Ricci, missionario gesuita maceratese e simbolo del ponte culturale tra Italia e Cina. Tra i principali risultati di questa visita, figura l’idea di creare un Forum dei Rettori italiani e cinesi per il 2025, che verrà gestito e coordinato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e che vedrà la partecipazione attiva di UniMc.

A consolidare questo clima di cooperazione sono stati firmati un Programma Esecutivo di collaborazione culturale tra Italia e Cina, valido dal 2024 al 2028, e un Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e il Ministero dell’Istruzione cinese. Quest’ultimo prevede un meccanismo di consultazione periodica per sviluppare ulteriormente sinergie accademiche e culturali fra le due nazioni.

L’impegno dell’Università di Macerata per l’internazionalizzazione

Il rettore McCourt ha partecipato a un incontro dedicato al dialogo tra i rettori delle università italiane e cinesi, seguito dalla lectio magistralis del Presidente Mattarella. “Questo confronto è stato fondamentale per creare nuove sinergie in aree strategiche – ha commentato McCourt –. Ci impegniamo a rafforzare i legami con la Cina in settori come l’insegnamento delle lingue, l’archeologia, la giurisprudenza, i beni culturali e le scienze dei dati“.

Già noto per la sua spinta all’internazionalizzazione, l’Ateneo maceratese è entrato recentemente nell’Alleanza europea ERUA e vanta importanti collaborazioni accademiche con la Cina tramite l’Istituto Confucio, riconosciuto come Modello in Italia, il China Center e numerosi accordi con università cinesi di prestigio, tra cui l’Università di Zhaoqing, l’Università degli Studi Esteri del Guangdong e l’Università di Economia e Commercio Internazionali di Shanghai.

La visita si inserisce in un piano strategico che punta a intensificare i rapporti con la Cina, offrendo agli studenti e ai docenti dell’Università di Macerata nuove possibilità di scambio culturale e ricerca con un Paese sempre più centrale sullo scenario accademico globale. L’Ateneo guarda con entusiasmo al consolidamento delle sue collaborazioni in Cina, riconoscendo in questa missione un’opportunità preziosa per creare una rete internazionale di sapere e innovazione.

Nella foto: il rettore John Mc Court con il Vice Ministro dell’istruzione cinese Chen Jie e i rettori Sergio Cavalieri dell’Università di Bergamo e Fabio Pollice dell’Università del Salento.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.