Friday 15 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarchePesaro progetta nuovi parcheggi sopraelevati nel centro storico

Pesaro sta valutando la possibilità di realizzare due nuovi parcheggi sopraelevati nel centro storico, ha annunciato il sindaco Andrea Biancani. Le location proposte sono Piazzale Carducci e l’area antistante la Caserna su Via della Liberazione.

“Ci stiamo concentrando su questi due spazi nel centro storico”, ha detto Biancani dopo un sopralluogo. L’idea per Piazzale Carducci è quella di realizzare una struttura di parcheggio multipiano senza scavo, considerando il sito archeologico sottostante e la vegetazione esistente.

Per via della Liberazione si sta valutando la possibilità di parcheggiare sia in quota che in quota, con un piano di conservazione dei due filari di platani.

Inoltre, la città sta cercando di migliorare i parcheggi esistenti, come quello lungo le mura sotto gli Orti Giulii e vicino all’ospedale. L’obiettivo è creare un uso più efficiente dello spazio mantenendo le aree per attività ricreative come la passeggiata dei cani.

Queste iniziative rientrano in un piano più ampio volto a ridurre la sosta su strada e ad aumentare la disponibilità di parcheggi strutturati. La città sta lavorando anche a progetti per rivitalizzare altre aree di parcheggio, tra cui Porta Cappuccina, il metropark vicino alla stazione ferroviaria, e le aree lungo via dell’Acquedotto.

“Vogliamo meno auto parcheggiate nelle strade e più nelle strutture. Per raggiungere questo obiettivo è necessario riprogettare e riorganizzare i parcheggi in città”, ha affermato Biancani. “Stiamo lavorando per fornire soluzioni ai residenti, ai pendolari e alle imprese.”

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.