Dal 15 al 17 novembre, un ricco programma di eventi per sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità e l’economia circolare
Ancona si prepara ad accogliere il GreenLoop Festival, un evento unico dedicato all’economia circolare che dal 15 al 17 novembre trasformerà la città in un laboratorio a cielo aperto di cultura, scienza e sostenibilità. Nato nel 2021 a Morro d’Alba, e passato per Fermo nel 2023, il festival fa tappa per la prima volta nel capoluogo marchigiano, con un programma intenso e variegato che include spettacoli teatrali, concerti, mostre, seminari e laboratori per grandi e piccoli. A fare da filo conduttore, la volontà di coinvolgere il pubblico su temi cruciali come il riciclo, la lotta al cambiamento climatico e il risparmio delle risorse naturali.
Un format inclusivo per sensibilizzare il pubblico
Il direttore artistico e scientifico Marco Cardinaletti descrive il GreenLoop come “un format unico per parlare di scienza con linguaggi accessibili a tutti“. L’obiettivo è infatti di rendere argomenti complessi e specialistici alla portata di tutti, avvicinando il pubblico a nuove prospettive su sviluppo sostenibile e tutela ambientale. Come sottolineato dall’assessore alla Cultura Anna Maria Bertini, il festival è sostenuto dal Comune di Ancona nell’ambito del bando Cultura ed è frutto della collaborazione con partner territoriali come Viva Servizi, Ata Rifiuti, Marche Teatro, il Museo Omero e Cinema Azzurro. “Questo festival è un’occasione per portare l’economia circolare al centro della vita cittadina“, ha dichiarato Bertini.
Dalla Favola Ecologista di Giobbe Covatta alla Piccola Orchestra dei Popoli
Il programma del GreenLoop Festival si aprirà con uno spettacolo esclusivo di Giobbe Covatta, venerdì 15 novembre al Teatro Sperimentale. Con la sua “favola ecologista” intitolata Polimero, Covatta interpreta un burattino di plastica che sogna di diventare biodegradabile, affrontando in modo divertente e musicale il tema del riciclo e dell’impatto ambientale della plastica. Un momento imperdibile per adulti e bambini, che vedrà anche la partecipazione del direttore d’orchestra Stefano Nanni e del violista Danilo Rossi.
Sabato 16 novembre sarà la volta della Piccola Orchestra dei Popoli, che si esibirà all’Auditorium della Mole Vanvitelliana. Composta da musicisti provenienti da varie nazionalità, l’orchestra proporrà lo spettacolo È tempo d’incontro, suonando strumenti costruiti con legni delle barche dei migranti, in un simbolo potente di solidarietà e trasformazione. Domenica 17, il festival si concluderà con il concerto del Riciclato Circo Musicale, un gruppo che utilizza oggetti riciclati come strumenti musicali, trasformando rifiuti in suoni e musica.
Mostre d’Arte e cinema
Il festival offrirà anche spunti visivi attraverso diverse mostre e proiezioni cinematografiche. La scultura Italia Riciclata di Michelangelo Pistoletto sarà esposta al Museo Omero, mentre Spazio Presente ospiterà Regenerart, una mostra di Andrea Accoroni che presenta robot creati con vecchi dispositivi elettronici. Domenica 17 novembre, al Cinema Azzurro, sarà proiettato gratuitamente il docufilm Materia Viva, che esplora le conseguenze ambientali dell’obsolescenza tecnologica. Tra i volti noti che hanno contribuito al film ci sono Susan Sarandon, Federica Pellegrini e Alessandro Del Piero, impegnati in una riflessione collettiva sui rifiuti elettronici.
Viva Games: educare i giovani al risparmio idrico e all’economia circolare
Pensato per le scuole, il Viva Games è un quiz educativo organizzato da Viva Servizi che si terrà sabato 16 novembre e vedrà la partecipazione di più di 400 studenti. Attraverso il gioco, i giovani avranno l’opportunità di apprendere le basi dell’economia circolare e del risparmio idrico, sensibilizzandosi al valore delle risorse naturali e all’importanza della sostenibilità.
Tra i momenti di approfondimento del festival, spiccano anche i seminari su temi attuali come il ruolo dell’intelligenza artificiale nella sostenibilità, con l’intervento del direttore di EconomiaCircolare.com, Raffaele Lupoli, e del professor Emanuele Frontoni dell’Università di Macerata. Sabato 16 novembre, il seminario Climattiviamoci vedrà invece protagonisti rappresentanti di Fridays for Future e Plastic Free, impegnati a discutere il ruolo delle giovani generazioni nella lotta al cambiamento climatico.
Il festival introduce anche un’iniziativa originale: le colazioni circolari, incontri informali in vari bar e librerie della città. Questi appuntamenti permetteranno al pubblico di discutere di economia circolare in un contesto conviviale, con ospiti d’eccezione come Carlo Cacciamani, direttore di Italia Meteo, e Letizia Palmisano, giornalista ambientale.
Attraverso un mix di linguaggi artistici, scientifici e ludici, il festival offrirà l’opportunità di affrontare temi complessi in modo accessibile e stimolante, portando l’ambiente al centro della scena.