La 57esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi segna un ritorno speciale: “Il turco in Italia” di Gioachino Rossini torna in scena a Jesi per la prima volta dopo 205 anni. Questa nuova produzione dell’opera buffa, realizzata in collaborazione con prestigiosi teatri italiani, sarà diretta dal maestro Hossein Pishkar con la regia di Roberto Catalano, e vedrà in scena il 7 novembre in anteprima per i giovani, con repliche l’8 e il 10 novembre.
Composta nel 1814, l’opera “Il turco in Italia” venne rappresentata al Teatro alla Scala di Milano e solo cinque anni dopo debuttò anche al Pergolesi di Jesi. La trama dell’opera si intreccia tra amore e ironia: la protagonista, Donna Fiorilla, interpretata da Elena Galitskaia, è una giovane vivace che incarna il “consumismo amoroso“, collezionando amanti e desiderando costantemente ciò che sembra irraggiungibile. Il poeta Prosdocimo, interpretato da Bruno Taddia e Daniele Terenzi in alternanza, si muove alla ricerca di storie da raccontare e si fa promotore di un amore che nel mondo rossiniano è oggetto di commercio, come descritto dal regista Roberto Catalano. L’arrivo del principe turco Selim, interpretato da Maharram Huseynov, porta ulteriore confusione, mettendo alla prova i legami e le intenzioni di tutti i personaggi.
Sul podio, il maestro Hossein Pishkar dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, mentre il Coro Lirico Veneto, preparato da Flavia Bernardi, completerà il quadro musicale. I costumi sono stati curati da Ilaria Ariemme, le scene da Guido Buganza e le luci da Oscar Frosio, mentre Marco Caudera firma le coreografie.
Il cartellone
La programmazione della Stagione Lirica proseguirà poi con “I Quadri Parlanti” di Gaspare Spontini, una prima assoluta in epoca moderna che sarà eseguita il 29 novembre e il 1 dicembre. Questo dramma giocoso, nato nel 1800, viene riportato in vita grazie alla revisione critica di Federico Agostinelli. Giulio Prandi dirigerà la nuova produzione, con la regia di Gianni Marras, e scene e costumi progettati dagli studenti di alcune Accademie di Belle Arti italiane, vincitori del concorso dedicato allo scenografo Josef Svoboda.
A chiudere la stagione sarà il capolavoro verdiano “La traviata“, che andrà in scena il 20 e 22 dicembre. La storica produzione “degli specchi”, ideata da Svoboda, sarà riproposta grazie alla collaborazione con la Fondazione Teatro Verdi di Pisa, sotto la direzione di Nir Kabaretti. L’interpretazione di Violetta sarà affidata a Ruth Iniesta, mentre Paolo Lardizzone e Simone Piazzola daranno voce ad Alfredo e Giorgio Germont.
Esperienze collaterali e iniziative didattiche
Importanti gli eventi collaterali alla stagione, che includono l’originale “Operadinner” al Circolo Cittadino, guide all’opera in streaming, percorsi didattici con il progetto “Musicadentro”, destinato agli studenti, e un’apertura musicale per le vie del centro di Jesi. Grazie al progetto “OperAccessibile”, infine, alcune rappresentazioni della stagione saranno accessibili a spettatori con disabilità visive e uditive.
Per informazioni su biglietti e prenotazioni, la biglietteria del Teatro Pergolesi è a disposizione e tutte le informazioni sono disponibili anche online sul sito della Fondazione Pergolesi Spontini.