Thursday 21 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheAcqualagna, taglio del nastro per la 59^ Fiera Nazionale del tartufo bianco

Chiesto ufficialmente alla Regione di intraprendere il cammino per trasformare l’evento in una fiera internazionale

La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna ha inaugurato la sua 59^ edizione con la volontà di trasformare l’evento in una fiera internazionale. Dal Teatro Antonio Conti, il sindaco Pier Luigi Grassi ha chiesto ufficialmente alla Regione Marche di intraprendere il cammino verso l’internazionalizzazione, cogliendo l’importanza storica di questo traguardo in vista del sessantesimo anniversario. Insieme al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e altre figure istituzionali, Grassi ha posto le basi per un dialogo che miri a rendere la fiera non solo una vetrina per il pregiato tartufo bianco, ma un simbolo di cooperazione e crescita economica per tutto il territorio.

Un futuro di collaborazione e sviluppo

L’obiettivo di Acqualagna è ambizioso: creare una rete che integri settori diversi del territorio per rafforzare il sistema economico locale. Durante la cerimonia, il sindaco Grassi ha evidenziato parole chiave come “filiera”, “sistema” e “distretto”, concetti che rappresentano la sua visione di un’unità territoriale che superi il “municipalismo” del passato. “Dobbiamo vedere la tartuficoltura come un’opportunità di valorizzazione ambientale,” ha sottolineato Grassi, lanciando un appello per un nuovo spirito di collaborazione che abbracci l’intero entroterra marchigiano.

Il supporto delle istituzioni

Il presidente Acquaroli ha ribadito il supporto della Regione Marche all’evento, definendolo una celebrazione delle eccellenze marchigiane, sia a livello nazionale che internazionale. “La cooperazione è fondamentale per sostenere i comuni meno dotati di risorse“, ha affermato, aggiungendo che il potenziale di Acqualagna e dei comuni limitrofi è un valore aggiunto per la crescita di tutta la regione. Anche il deputato Antonio Baldelli e il presidente della Commissione Agricoltura, Mirco Carloni, hanno espresso il loro sostegno, evidenziando l’importanza di creare distretti tartufigeni e di coinvolgere le giovani generazioni nella tutela e nella valorizzazione del tartufo.

Il Premio “Ruscella d’Oro” a Gian Marco Chiocci

Uno dei momenti clou della cerimonia è stato il conferimento del premio “Ruscella d’Oro” a Gian Marco Chiocci, direttore della Testata Tg1, in riconoscimento della sua carriera giornalistica. Chiocci ha condiviso aneddoti della sua carriera e il suo forte legame con il tartufo e la regione Marche, ricordando come sin da piccolo abbia nutrito una grande passione per questa prelibatezza.

Il programma

Il programma della Fiera è ricco di eventi per tutte le età e i gusti. Domenica 27 ottobre sarà dedicata alla commemorazione di Enrico Mattei, con una cerimonia e una corona di fiori presso la sua casa natale. Il “Salotto da gustare” accoglierà sessioni di cucina con la “Sfoglina Simonetta”, e spettacoli musicali animeranno Piazza Mattei. Tutti i giorni della Fiera, i visitatori possono esplorare il Mercato del Gusto e degustare le specialità a base di tartufo nei ristoranti locali, o approfittare dei 300 posti disponibili presso il nuovo Risto Tartufo.

La Fiera offre anche attività per bambini e famiglie, come la “Caccia al tartufo” e laboratori di ceramica. I visitatori possono esplorare mostre permanenti e temporanee, dedicandosi al Museo del Tartufo e alle esposizioni fotografiche che celebrano la lunga tradizione del tartufo di Acqualagna.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.