Ha preso il via nei giorni scorsi una campagna di sensibilizzazione ed inivito alla prudenza sulle strade promossa dal comune di Jesi.
Utilizzati diversi canali, come i social network, cartelloni nelle zone più trafficate, allo scopo di compiere un ulteriore passo nell’ambito della riqualificazione delle strade jesine, più sicure e a misura di persone.
Hanno collaborato con il comune di Jesi molte realtà che operano nel campo della sicurezza dei più fragili sulle strade, la Fondazione Michele Scarponi, FIAB Vallesina, il Circolo Legambiente Azzaruolo Jesi, JesiClean, WWF Jesi, la Fondazione Centro Servizi Caritas Jesina Padre Oscar Onlus, la Croce Rossa Italiana – Comitato di Jesi e la Riserva Ripa Bianca.
L’invito è agli automobilisti, affinché tengano un comportamento di guida sicuro per tutti gli utenti della strada. L’amministrazione comunale ha iniziato la diffusione del messaggio proprio nelle strade jesine, con fotografie che ritraggono alcune aree sensibili, ed anche luoghi dove si sono verificati eventi tragici. Lo scopo è mettere in evidenza la presenza di persone a piedi e in bici, spesso non rispettati e messi costantemente in pericolo.
“Vogliamo promuovere una cultura della moderazione del traffico: la campagna si svilupperà nei prossimi mesi anche attraverso nuove immagini e chissà che quelle sagome bianche che oggi ci indicano una Jesi possibile a misura di persone non aprano ad altre evoluzioni…“, recita la campagna di promozione “Vai piano“.
L’amministrazione comunale punta sulla riqualificazione delle nostre strade per renderle più sicure, per disincentivare la velocità, per favorire la scelta dei mezzi alternativi come gli autobus e la bicicletta, per installare dossi e attraversamenti pedonali rialzati, per introdurre zone 30, per ripristinare la segnaletica. Ma perché questo si realizzi ovunque ci vuole tempo.
