Saturday 23 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheAppignano, grande successo per la XXII edizione di Leguminaria

La XXII edizione di Leguminaria, svoltasi ad Appignano dal 10 al 18 ottobre, ha confermato il suo successo, attirando migliaia di visitatori nonostante le condizioni meteorologiche non sempre favorevoli. La tre giorni di festa ha celebrato due dei principali patrimoni culturali e storici del borgo: i legumi e la ceramica. Il cuore dell’evento è stato la degustazione di piatti a base di legumi, preparati secondo antiche ricette e serviti su piatti di ceramica artigianale realizzati dai maestri vasai di Appignano, che come da tradizione, sono stati donati ai partecipanti.

Il sindaco Mariano Calamita, entusiasta del successo, ha dichiarato: “Leguminaria è una tradizione che si rinnova da 22 edizioni e quest’anno ha portato molte novità, come l’abbinamento tra i nostri legumi e il pesce di Civitanova Marche. Questo evento non solo celebra la nostra cultura gastronomica, ma è un collante per la comunità, un’occasione per stare insieme e rafforzare i legami“. Il sindaco ha ringraziato la Pro Loco e i volontari per l’impegno dedicato all’organizzazione della manifestazione.

Leguminaria: appuntamento gastronomico nazionale

Leguminaria, promossa dal Ministero della Cultura e lodata anche da Antonella Clerici su Rai 1, si è consolidata negli anni come un appuntamento irrinunciabile nel panorama degli eventi gastronomico-culturali nazionali. Durante l’edizione 2024, l’evento ha anche voluto rendere omaggio all’artista locale Riccardo Messi, scomparso lo scorso giugno, con due opere in ceramica: una donata dalla Fondazione Messi e una creata dalla MAV (Associazione Maestri Vasai di Appignano), realizzata in un suggestivo forno all’aperto.

Il vicesindaco e assessore al turismo, Stefano Montecchiarini, ha sottolineato come Leguminaria offra un’esperienza “immersiva e multisensoriale” che permette di scoprire il legame profondo tra la comunità e la sua terra. L’evento ha coinvolto artigiani, agricoltori e membri dell’Accademia Italiana della Cucina, confermando Appignano come meta di turismo esperienziale e punto di riferimento per chi desidera conoscere le tradizioni e i sapori autentici delle Marche.

Il concorso dedicato a Marco Polo ed il Club per l’Unesco

Un altro momento significativo della manifestazione è stata la conclusione del concorso internazionale “CeramicAppignano Convivium”, che ha selezionato 44 opere provenienti da tutto il mondo sul tema “Exploratio – Appunti di viaggio”, in omaggio ai 770 anni dalla nascita di Marco Polo. Il primo premio è stato assegnato a Terenzio Sonda di Bassano del Grappa per la sua opera “Dragone di San Marco”, che ha affascinato la giuria con la fusione simbolica tra culture. Il Premio Under-35 è andato all’artista recanatese Elena Buran per “Il viandante della luna”, mentre il Premio del Pubblico è stato vinto da Claudia Zamboni di Colmurano con l’opera “Frequentazioni quotidiane”.

L’assessore alla cultura, Federica Arcangeli, ha spiegato come il tema del viaggio, cuore del concorso, abbia ispirato opere che raccontano esperienze e emozioni, fondendo tradizione e innovazione in un dialogo tra passato e presente. Il coinvolgimento delle scuole, in particolare dell’Istituto Comprensivo Luca Della Robbia, ha permesso anche ai più giovani di esprimersi artisticamente grazie ai laboratori condotti da ceramiste locali.

La manifestazione si è conclusa con un evento importante: l’inaugurazione presso il MArC (Museo Arte Ceramica Appignano) della sede operativa del nuovo Club per l’UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi, presieduto dal prof. Giuseppe Faustini, un’iniziativa che valorizzerà ulteriormente il patrimonio culturale di Appignano.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.