La donna, 55 anni, gestiva un panificio. Il giovane si è poi nascosto in un terreno vicino casa sua
Questa mattina, poco dopo le 11, i Carabinieri della Stazione di San Casciano Val di Pesa (vicino Siena) sono stati chiamati da un giovane residente del luogo. Una telefonata concitata, il giovane era molto agitato e ammetteva di aver sparato colpi di pistola contro una sua familiare, dentro l’attività di famiglia, un panificio.
I militari dell’Arma hanno riconosciuto il giovane al telefono e si sono recati immediatamento nel noto esercizio commerciale. All’interno, riversa a terra in una pozza di sangue, la povera donna. Nulla hanno potuto fare i sanitari del 118, se non constatarne il decesso.
La zona è stata subito chiusa per consentire il sopralluogo dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze, della Sezione Investigazioni Scientifiche e delle Aliquote di Primo Intervento (API).
Il giovane nel frattempo si era nascosto ma dopo le ricerche e una lunga trattativa i Carabinieri lo hanno convinto ad uscire allo scoperto, in un terreno civino a casa sua. Il giovane dopo aver ucciso la zia, pensava di farla finita.
La vittima è una 55ennne del posto, a sparare si suppone sia stato proprio il nipote, di 22 anni.