Saturday 23 November, 2024
HomeIn evidenzaColpo di scena, è divorzio tra Jesina e Giorgini

La As Jesina e Igor Giorgini hanno deciso di comune accordo di rescindere consensualmente il contratto per poter dare una scossa a tutto l’ambiente visti i risultati al di sotto delle aspettative e del valore della rosa.

La società ringrazia mister Giorgini per l’impegno profuso e l’attaccamento a questi colori.

Poche righe che dicono tutto e non dicono niente, insomma, le solite parole di circostanza.

Che ci fosse qualcosa che non andava per il verso giusto, lo si era intuito a inizio della settimana scorsa, quando qualcuno ben informato aveva paventato il rischio di uno sciopero, per non meglio precisati problemi.

L’uscita di scena di Giorgini dopo sole sei settimane rappresenta già un mezzo fallimento del progetto sportivo. Che poi la scossa ci sarà o meno, a partire dal prossimo match contro il Tavullia Valfoglia non lo possiamo certo prevedere, ma come disse un noto tifoso, purtroppo scomparso prematuramente in una situazione analoga, «prima di cambiare allenatore si prende il centravanti!» L’indimenticabile Stefano Forconi intendeva dire che la reazione deve arrivare dall’interno, dalla squadra.

In poche parole a questo punto il destino del campionato è nelle mani, pardon, sui piedi dei giocatori.

Con o senza Giorgini.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).