Thursday 21 November, 2024
HomeAccadde oggi11 ottobre: un grido per i diritti delle bambine

L’11 ottobre di ogni anno, il mondo intero celebra la Giornata Internazionale delle Bambine. Il tema del 2024, la visione per il futuro

L’11 ottobre di ogni anno, il mondo intero celebra la Giornata Internazionale delle Bambine, occasione importante per riflettere sui diritti di tutte le bambine e sulle sfide uniche che affrontano in ogni angolo del globo.

Istituita dalle Nazioni Unite nel 2011, questa giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti negati, gli abusi e gli ostacoli che molte bambine sono costrette a superare.

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, milioni di bambine nel mondo sono ancora private dei loro diritti fondamentali. Vengono discriminate, sfruttate, costrette a matrimoni precoci, private dell’accesso all’istruzione e alla salute.

Il tema del 2024, la visione delle bambine per il futuro

Il tema scelto per l’11 ottobre di quest’anno, si concentra su “La visione delle bambine per il futuro”: l’idea è di amplificare le loro voci, le loro capacità e possibilità. Durante una cerimonia ad hoc, il 16 ottobre, verranno premiate le vincitrici del Premio Unesco per l’educazione delle bambine e delle donne, istituito per spronare ad abbattere le barriere dell’apprendimento soprattutto nelle materie come Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.

Il futuro è nelle loro mani

Investire nelle bambine significa investire nel futuro. Quando le bambine hanno le stesse opportunità dei bambini, le comunità prosperano e le società diventano più forti. Celebriamo insieme la Giornata Internazionale delle Bambine e impegniamoci a costruire un mondo in cui ogni bambina possa realizzare il suo pieno potenziale.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.