Friday 11 October, 2024
HomeAttualitàPremio Verdicchio d’oro: Senigallia e Staffolo ospitano l’edizione numero 59

59° Premio Verdicchio d’Oro, il 12 e 13 ottobre 2024 due giornate di cultura enogastronomica tra Staffolo e Senigallia

Saranno le città di Staffolo e Senigallia ad offire la cornice per il Premio Nazionale di Cultura Enogastronomica “Verdicchio d’Oro”. Giunto alla 59esima edizione, il Premio andrà in scena il 12 e 13 ottobre 2024, date durante le quali verrà assegnato il prestigioso riconoscimento dedicato a chi si è distinto nella promozione della cultura enogastronomica italiana.

L’evento, organizzato dal Comune di Staffolo e dall’Accademia Italiana della Cucina, delegazione di Ancona, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili e l’Università Politecnica delle Marche, è patrocinato dal Consiglio Regionale delle Marche.

L’evento è stato presentato oggi presso Palazzo delle Marche, sede del Consiglio Regionale, con la partecipazione di esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo enogastronomico e accademico, tra cui il Sindaco di Staffolo Sauro Ragni, il Coordinatore Regionale dell’Accademia Italiana della Cucina Sandro Marani, le Consigliere Comunali di Staffolo Giorgia Barchi e Lucia Coppari, e Giuseppe Pandolfi, Presidente dell’associazione di cultura enogastronomica di Senigallia.

L’Ufficio di Presidenza sostiene questa iniziativa con vivo interesse. “L’obiettivo è quello di dare sempre maggiore visibilità a manifestazioni capaci di valorizzare un territorio e i suoi prodotti” ha voluto sottolineare il Presidente del Consiglio Regionale Dino Latini in un messaggio di auguri fatto pervenire in occasione della conferenza stampa di presentazione.

La novità di quest’anno è l’unione tra costa e entroterra: per la prima volta, il programma si svolgerà in due diverse località, offrendo una panoramica completa della tradizione enogastronomica marchigiana.

Il programma

Sabato 12 ottobre, a Senigallia, presso la Rotonda a Mare, l’evento avrà inizio alle ore 17:00 con il saluto delle autorità, seguito dalla proiezione del filmato “Il vino si racconta” di Natale Giuseppe Frega, presentato dall’attore e doppiatore Luca Violini. A seguire, si terrà il convegno scientifico “Il Territorio”, con interventi di esperti e accademici dell’Università Politecnica delle Marche, tra cui il Rettore Gian Luca Gregori, e rappresentanti dell’Accademia Italiana della Cucina. Al termine, il Comune di Staffolo offrirà una degustazione di Verdicchio.

Domenica 13 ottobre, a Staffolo, alle ore 10:00 presso la Chiesa di San Francesco, avrà luogo una tavola rotonda con i rettori di quattro università: l’Università Politecnica delle Marche, l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e l’Università di Perugia. Seguirà la cerimonia di consegna del Premio Verdicchio d’Oro.

I premiati

Quest’anno il prestigioso riconoscimento del Verdicchio d’Oro sarà conferito all’On. Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e componente dell’Accademia Italiana della Cucina. Laureato in Scienze Giuridiche, ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente della Regione Marche e Assessore alle attività produttive. Carloni si è distinto per il suo impegno nel settore agricolo, presentando numerose proposte di legge, tra cui quella per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.

Premiato anche il Prof. Antonio Garofalo, Rettore dell’Università Parthenope di Napoli, Professore Ordinario di Politica Economica. Ha condotto ricerche su temi cruciali come la riduzione dell’orario di lavoro, gli sprechi alimentari, la gestione efficiente dei rifiuti e l’innovazione tecnologica, portando importanti contributi al dibattito economico nazionale.

Con loro anche il Prof. Franco Prodi, fisico di fama internazionale, già Professore di Fisica dell’Atmosfera presso l’Università di Ferrara. Ha diretto l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR e ha dedicato la sua carriera allo studio delle nubi, contribuendo alla comprensione del clima terrestre. La sua ricerca ha lasciato un segno indelebile nella comunità scientifica internazionale.

Premio “Innovazione per lo Sviluppo”

Il Premio Innovazione per lo Sviluppo 2024 sarà assegnato a due personalità che si sono distinte per la loro propensione all’innovazione nello sviluppo sociale, economico e ambientale a Francesca Gironi e Giovanni Cuda. Ecco le motivazioni.

Francesca Gironi, Presidente della Commissione Femminile del Copa-Cogeca, organizzazione che rappresenta agricoltori e cooperative agricole in Europa. Dal 2013 è Responsabile Donne Impresa Marche, e con il suo lavoro ha garantito un’agricoltura europea sostenibile e competitiva.

Giovanni Cuda, Rettore dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, Professore Ordinario di Biologia Molecolare e responsabile del Centro di Ricerca di Biochimica e Biologia Molecolare Avanzata. Cuda è anche Presidente di BioTecnoMed e ha dato un contributo significativo alle scienze della vita in Italia.

Grande soddisfazione per il Sindaco di Staffolo, Sauro Ragni. “Il Premio Verdicchio d’Oro è da sempre un veicolo importante per promuovere il nostro territorio. La scelta di una doppia sede tra Senigallia e Staffolo rafforza la sinergia tra costa e aree interne, creando un ponte culturale e turistico per promuovere le eccellenze marchigiane.

Sandro Marani, coordinatore regionale dell’Accademia Italiana della Cucina, ha ricordato che “il Verdicchio d’Oro è uno dei premi di cultura enogastronomica più longevi d’Italia, capace di unire tradizione e innovazione“.

Anche la consigliera comunale di Staffolo, Giorgia Barchi, ha voluto evidenziare come il Verdicchio rappresenti “un prodotto che racconta la nostra storia“, aggiungendo valore alla manifestazione e alla promozione del territorio.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.