Il ministro Schillaci nel capoluogo dorico per i lavori del G7 Salute, insieme a capi di stato e ministri esteri. Acquaroli “Siamo orgogliosi di ospitare questo incontro internazionale, consapevoli della rilevanza delle materie trattate in questi giorni”
La Mole Vanvitelliana ha ospitato questa mattina i lavori del G7 Salute con il Ministro della Salute Orazio Schillaci e i colleghi di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti. Paesi ospiti Albania, Brasile , India, Sud Africa e Arabia Saudita. Presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni internazionali FAO,OMS, OCSE. L’incontro avviene in una regione, le Marche, considerate tra le più longeve d’Europa.
Ancona è sede dell’INRCA, l’unico Istituto pubblico riconosciuto in Italia, di ricovero e cura a carattere scientifico, per la specializzazione in ambito geriatrico e gerontologico, dedicato alla terza età.
In una città blindata, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha tenuto il discorso di apertura dei lavori in riunione plenaria.
“Rivolgo il mio saluto a tutte le Autorità presenti e un sentito ringraziamento al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Ministro della Salute del Governo italiano, Orazio Schillaci, e ai Ministri e alle delegazioni che stanno prendendo parte a questo importante vertice del G7, dedicato a un tema così centrale e universale per la vita di tutti i cittadini”.
Il G7 Salute è un evento di rilevanza internazionale, volto ad affrontare temi cruciali con un approccio di cooperazione e collaborazione.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo incontro internazionale, consapevoli della rilevanza delle materie trattate in questi giorni. Nelle Marche possiamo vantare un sistema sanitario che ottiene da anni il raggiungimento dei due target fondamentali, siamo tra le prime Regioni italiane che maggiormente riescono a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza ai cittadini e siamo Regione Benchmark per quanto riguarda l’equilibrio della spesa sanitaria.”
Acquaroli ha poi elogiato loperato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, presidio regionale “riconosciuta da Agenas come migliore ospedale pubblico d’Italia per la qualità dei suoi servizi“.
“Sono certo – ha concluso il presidente Acquaroli – che questo appuntamento rappresenterà un importante tassello per il futuro della sanità mondiale, nazionale e delle Marche. Auguro a tutti Voi un buon lavoro, il migliore svolgimento della riunione ministeriale del G7 Salute e un’ottima permanenza nelle Marche”.