Con la quasi certezza di restare in Promozione, al termine di una settimana critica a livello di risultati, la Jesina torna al Carotti, ore 15:30, per affrontare una avversaria inedita, la Vigor Castelfidardo.
Una vittoria, tre sconfitte, il ruolino di marcia degli ospiti in questo inizio di campionato; non basta però a rendere facile il compito dei ragazzi di Giorgini, che oggi avranno un imbarazzo in più, giocare conoscendo già alcuni risultati.
Eclatante il 4-0 dell’attuale capolista Tavullia Valfoglia: avete capito bene il paesino di Valentino Rossi, poco meno di 8000 abitanti. I cinque punti di svantaggio dalla vetta impongono ai leoncelli un unico risultato, la vittoria, altrimenti saranno guai.
Certo è che quella che era definita dai tecnici la “squadra da battere” e sicuramente Giorgini faceva gli scongiuri… vale a dire la Jesina, oggi può essere considerata “una delle squadre da battere”, tanto quanto il Fermignano, il Marina e forse qualche altra.
Per quanto riguarda i ricorsi, resta un’ultima spiaggia, il Collegio di Garanzia del CONI; se e come verrà accettata l’istanza della società lo sapremo a breve, forse addirittura nella settimana entrante. Intanto il Fano continua “allegramente” a perdere, 4 partite, altrettante sconfitte, 12 gol subiti.
Tornando alla Jesina a questo punto varrebbe forse la pena di considerare la possibilità di giocare di sabato, in contemporanea con gran parte delle avversarie, se a termini di regolamento fosse possibile, per limitare lo stress che deriva dal conoscere i risultati delle altre. Non è cosa da poco.