Dal 7 al 10 ottobre, un workshop di falegnameria unisce migranti e cittadini locali per migliorare gli arredi del parco
Dal 7 al 10 ottobre, il Parco UNICEF di Falconara sarà protagonista di un’iniziativa di riqualificazione che vedrà migranti e volontari locali lavorare fianco a fianco. Il workshop di falegnameria, organizzato nell’ambito del Progetto GIAPU, si concentrerà sul restauro e il miglioramento degli arredi in legno del parco, un intervento che contribuirà a rendere l’area verde più decorosa e fruibile per l’intera comunità.
Un progetto di inclusione e cittadinanza attiva
L’iniziativa coinvolge un gruppo di rifugiati politici, residenti a Falconara e beneficiari del Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) “Ancona Provincia di Asilo”, promosso dall’ASP 9 di Jesi e sostenuto dal Comune di Falconara.
Il workshop rappresenta un’opportunità significativa per favorire l’inclusione socio-lavorativa dei migranti attraverso attività di cittadinanza attiva, permettendo loro di restituire qualcosa di concreto alla comunità che li ospita.
Gli organizzatori sottolineano l’importanza dell’iniziativa: “Si tratta di un’esperienza concreta di inclusione e cittadinanza attiva, che permette ai migranti accolti a Falconara di impegnarsi in un progetto che migliora uno spazio verde importante per la città, promuovendo nel contempo la loro integrazione nel tessuto sociale locale.”
Collaborazione tra enti e associazioni
L’organizzazione del workshop è stata curata da ANOLF Marche ODV, in collaborazione con le cooperative Vivere Verde, COOSS Marche e Polo 9, enti gestori del Progetto SAI. Il Progetto GIAPU, avviato da alcuni mesi, ha come obiettivo la riqualificazione completa del Parco UNICEF, e questa attività di falegnameria rappresenta un passo importante verso il raggiungimento di tale scopo.
L’intervento è stato reso possibile anche grazie al supporto della Fondazione Cariverona e alla leadership del Comune di Falconara, con la collaborazione di Legambiente Marche, ANOLF Marche e ANTEAS Falconara.