Sunday 24 November, 2024
HomeIn evidenzaSir Susa Vim Perugia domina il podio della Jesi Volley Cup

La Jesi Volley Cup regala la finale che tutti meritavano, organizzatori, sponsor, pubblico. Un match con la stessa intensità da grande occasione, un play-off, una finale di coppa. Perugia e Jesi hanno onorato alla grande, dimostrando che vincere o perdere, anche in un torneo amichevole, non è la stessa cosa. E lo spettacolo ne ha beneficiato.

Primi due set appannaggio della Lube, terzo e quarto di un Perugia al quale riesce tutto, per suo merito e magari per qualche errore degli avversari, portando il match al tie-break.

Tenuto a riposo Chinenyeze, il tecnico Lube Medei apre i giochi con Gargiulo, Loeppky, Boninfante, Lagumdzija, Dirlic, Bottolo, Tenorio, libero Balaso. Lorenzetti, tecnico di Perugia propone Giannelli, Loser, Ben Tara, Semeniuk, Plotnytskiyi, Russo, libero Colaci.

Si inizia con una Lube che ottimizza le azioni di gioco; il primo lampo arriva sul 5-5, con un ace di Tenorio, poi il primo allungo, da 9-9 a 13-9. Da quel momento in poi il parziale resta abbastanza saldamente in mano alla squadra di Medei. Abbastanza in palla Lugumdzija che chiede alcuni attacchi. Di Tenorio il secondo ace che regala il 25-18.

Anche nel secondo parziale punteggio in equilibrio, ad un certo punto la Lube rischia di veder sfuggire di mano il set, quando un primo tempo ben eseguito da Russo porta Perugia sul 24-23 in proprio favore, lo stesso accade sul 27-26, poi i cucinieri riescono a effettuare il contro sorpasso, prima con Bottolo che trova la parità, poi, dopo un muro vincente a chiudere su Ben Tara, con un ace (ancora Bottolo decisivo) chiude sul 2-0.

Impensabile prevedere la resa di Perugia, i cui giocatori forse ricordano il senso di quei tre marchietti cuciti sulle maglie, scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e con due set al limite della perfezione porta la Lube al tie-break. Calo Lube o superiorità Perugia? Un po’ l’una e l’altra. Civitanova entra in riserva e finisce con il subire in tutto e per tutto l’avversaria. I ragazzi di Medei non si arrendono e soprattutto non si demoralizzano, confidando sul quinto set.

Che non comincia affatto male, fino ad un promettente 5-3 in proprio favore, poi Loser e Ben Tara, ace il primo, muro il secondo, lanciano Perugia. Per la Lube comincia a farsi difficile, i 2-3 punti di vantaggio per la squadra di Lorenzetti danno sicurezza, poi la zampata finale di uno dei giocatori più forti visti a Parigi, Ishikawa. Finisce 15-12 e purtroppo finisce un week end che molti avrebbero voluto vedere durare ancora un po’, perché è vero che c’erano parecchi tifosi di Perugia e Civitanova – uno spettacolo vederli occupare le due metà della stessa curva senza un minimo problema – ma tutti gli altri, almeno tre quarti, hanno dimostrato che Jesi ha fame di volley, il grande volley.

Le premiazioni

Al termine della partita, il centro del campo ha ospitato le premiazioni di rito. La squadra vincitrice ha ricevuto la coppa per l’edizione 2024 dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo e dal presidente della Jesi Volley, nonché organizzatore del torneo, Luca Vecci. Mvp del quadrangolare l’ucraino del Sir Susa Vim Perugia.

Sul secondo gradino del podio Cucine Lube Civitanova, che ha dovuto cedere il trofeo conquistato lo scorso anno all’avversaria.

SIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA: 3-2 (18-25, 27-29, 25-15, 25-15, 15-12)

Sir Susa Vim Perugia: Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Cianciotta, Giannelli, Herrera, Loser, Ben Tara, Solé, Colaci, Ichikawa, Semeniuk, Plotnytskyi, Russo, All.: Giaccardi

Cucine Lube Civitanova: Gargiulo, Loeppky, Orduna, Bisotto, Balaso, Boninfante, Khanzadeh, Larizza, Lagumdzija, Dirlic, Bottolo, Tenorino, All: Medei.

Durata set: 24′, 35′, 21′, 23′, 19′

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).