I borseggiatori sfruttavano la disattenzione di anziani al supermercato per prendere il portafogli. Codici scritti in un foglietto con il bancomat
Dopo aver rubato borse e portafogli a persone anziane mentre facevano la spesa nei supermercati, hanno usato i bancomat delle vittime e prelevato contanti e fatto acquisti nei negozi del centro commerciale.
È successo in tre distinte occasioni, di cui si sono occupati, con successo, i Carabinieri di Jesi.
Gli accertamenti svolti hanno infatti permesso di accertare un copione dettagliatamente collaudato.
Subito dopo il borseggio, prima che la vittima se ne rendesse conto, di solito giunte alle casse del supermercato, i borseggiatori avevano già usato il bancomat rubato dal portafoglio insieme al codice scritto in un foglietto.
Ma in questo caso, dopo essere riusciti a prelevare 650 euro ai danni di una vittima e fare acquisti per 1.300 euro e prelievi per altri 1.000 euro ad una seconda vittima, gli autori sono stati identificati e denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.
Dovranno rispondere del reato di indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, che è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 310 a 1.550 euro.
Ovviamente scrivere i codici di accesso dei propri bancomat su biglietti o appunti vari, tenuti con il bancomat, è un errore che può costare molto caro.