Sunday 24 November, 2024
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“Le scellerate decisioni del Miur mandano in tilt l’intelligenza artificiale e gli uffici scolastici”

La FLC CGIL Ancona denuncia l’ennesimo disastro annunciato dell’annullamento delle nomine annuali dei docenti assegnate dall’algoritmo ministeriale.
Dichiara Giovanni Masuzzo, segretario generale FLC CGIL Ancona: “Come più volte segnalato, le politiche messe in atto dall’attuale governo si stanno dimostrando disastrose e rischiano di mandare in tilt l’intero comparto. L’istituzione di nuove procedure concorsuali che si sommano a graduatorie già in essere, procedure di immissioni in ruolo differenziate, differenziazione degli organici di fatto e di diritto, sono solo alcune delle follie che il Ministro, non solo non ha minimamente risolto, ma ha contribuito ad aggravare, con il risultato di mandare in tilt l’Algoritmo ministeriale e gli uffici scolastici che, vittime anch’essi dei tagli ministeriali che ne ha ridotto ai minimi gli organici, non riescono più a distinguere tra posti disponibili e accantonati”. 

Per Masuzzo, a farne le spese, come al solito, sono  migliaia di precari con le loro famiglie, che si vedono risolvere un contratto firmato, con conseguenze stipendiali anche drammatiche nei casi in cui a fronte di quel  contratto  si sia provveduto ad un licenziamento da altro impiego o a sospendere la naspi.
Tutto ciò è inaccettabile e la FLC CGIL Ancona  chiede con forza la stabilizzazione dei precari su tutto l’organico di fatto e il ritorno alle nomine in presenza che servirebbe, se non altro, a semplificare una macchina ministeriale che sembra ormai impazzita tra normative e procedure sempre più incomprensibili e soprattutto a sancire quel diritto costituzionale di trasparenza e imparzialità a cui l’Amministrazione Pubblica dovrebbe ispirarsi.

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Comunicato Stampa