Dal 6 al 12 marzo 2023, la Tirreno-Adriatico torna ad animare le strade del Centro Italia con un percorso a tappe che si arresterà in corrispondenza di San Benedetto del Tronto. Una località tutt’altro che casuale, se si considera che, ad eccezione della prima edizione (tenutasi nel 1966), la “corsa dei due mari” è sempre terminata presso l’incantevole cittadina situata sulle sponde del mar Adriatico.
Sette le tappe da portare a termine per gli sfidanti che concorrono per il titolo di vincitore della Tirreno-Adriatico, tra le corse più importanti che segnano l’inizio della stagione ciclistica. Con un totale di 1.170,5 km da percorrere su ben 13.800 m di dislivello, la gara ciclistica sta toccando le regioni di Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche.
La competizione ha avuto inizio lunedì 6 marzo dalla località toscana di Lido di Camaiore, dove sono stati percorsi i primi 11,5 km, per poi proseguire con la seconda tappa Camaiore – Follonica, caratterizzata da un tratto di circa 210 km, nella giornata di martedì 7 marzo.
Per il giorno seguente, la località da raggiungere è stata Foligno, che da Follonica dista circa 216 km.
Il percorso è poi avanzato nei meandri del Lazio, dove si è svolta la quarta tappa Greccio – Tortoreto (9 marzo), per un totale di circa 218 km.
Nella giornata di oggi, venerdì 10 marzo, sta avendo luogo la quinta tappa Morro d’Oro – Sarnano-Sassotetto, tra la provincia abruzzese di Teramo e quella marchigiana di Macerata. I km da percorrere, per i ciclisti in gara, sono 168.
La sesta tappa è quella che si snoda tra Osimo e Osimo Stazione, la quale prevede un percorso di 193 km totali da svolgersi nella giornata di sabato 11 marzo. A chiudere la Tirreno-Adriatico, nella giornata di domenica 12 marzo, sarà la settima tappa che avrà inizio e fine proprio presso San Benedetto del Tronto, dove gli sfidanti dovranno affrontare gli ultimi 154 km.
La tappa che si snoda tra Osimo e Osimo Stazione – con ben 193 km da percorrere – è composta da due circuiti. Il primo costringerà gli sfidanti a vedersela con i saliscendi di località quali Recanati, Santa Maria del Monte, Macerata, Treia e Montefano.
Seguiranno poi tre giri del cosiddetto “circuito dei 4 muri”: i primi due, di media difficoltà, riguarderanno il comune di Offagna e la frazione osimana di Abbadia; particolarmente difficoltosi, all’opposto, saranno invece gli ultimi due muri di via Roncisvalle e via Olimpia, che precederanno l’arrivo nel centro storico e il rettilineo finale di circa 300 m.
Per veder sfrecciare gli sfidanti della Tirreno-Adriatico, dunque, non resta da far altro che recarsi presso la cittadina di Osimo – o presso i comuni limitrofi – e attendere il passaggio dei ciclisti.
