I familiari degli utenti del Centro Diurno Demenze “Cassio Morosetti” hanno espresso piena soddisfazione per i servizi offerti e per la professionalità del personale. Questo è quanto emerge dal rapporto sulla “customer satisfaction” elaborato da Coos Marche, ente gestore per conto dell’Asp Ambito 9, basato sulle valutazioni fornite dai 20 utenti attualmente presenti.
Le voci valutate
Il questionario di valutazione, strutturato su una scala di cinque livelli (ottimo, buono, sufficiente, insufficiente e non saprei), ha rivelato un ampio apprezzamento in diverse aree chiave, quali la qualità delle cure ricevute 9,8 su 10, le attività di animazione e tempo libero 9,8 su 10, Pulizia, igiene e gradevolezza degli ambienti 9,8 su 10, Percezione della struttura come luogo sicuro 9,8 su 10, le prestazioni infermieristiche 9,7 su 10, qualità e varietà dei pasti 9,3 su 10.
Valutate anche la Professionalità, disponibilità e gentilezza del personale 10 su 10, la capacità del personale di rispondere alle richieste di utenti e familiari 10 su 10, presenza di volontari, tirocinanti ed associazioni 9,8 su 10 e le opportunità di socializzazione all’interno della struttura 9,7 su 10.
Infine quattro aspetti che riguardano l’informazione agli utenti come il rispetto della riservatezza da parte del personale 10 su 10, la gestione dei reclami e tempi di risposta 9,8 su 10, Chiarezza e condivisione del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) 9,7 su 10 e la chiarezza delle informazioni sui servizi 9,5 su 10.
Analisi e proposte
Nella seconda parte del questionario, che chiedeva di identificare i cinque fattori più importanti tra 15 opzioni, è emerso che la professionalità, la disponibilità e la gentilezza del personale sono considerati il fattore più rilevante, con un risultato ottimale. Altri fattori significativi per le famiglie includono la qualità delle cure, le opportunità di socializzazione e le attività di animazione, tutte valutate molto positivamente.
Infine, riguardo ai suggerimenti per migliorare il servizio, sono emerse due proposte: la riapertura del centro il sabato (richiesta da due persone) e la costituzione di un comitato dei familiari (richiesta da una persona).