“Ho raccolto un ulteriore e consolidato disagio. Il mio è un richiamo alla politica regionale affinché venga data una risposta seria, adeguata e strutturata a uno scenario che si manifesta non di rado”, questo l’inizio dell’appello del sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, alla politica regionale in seguito alle criticità emerse nell’ultimo periodo, in particolare lo scorso lunedì, all’ospedale “Carlo Urbani”.
“Non possiamo attendere i soli ospedali di comunità – afferma il primo cittadino sottolineando l’esigenza di una reazione immediata per far fronte ad una situazione di effettiva emergenza: è’ evidente che il Pronto soccorso dell’ospedale di Jesi si trova ad operare senza l’adeguato supporto territoriale. Occorrono maggiori risorse mediche e sanitarie, la piena disponibilità dei posti letto ospedalieri e delle Residenze assistenziali protette. Ad oggi ci troviamo con un Pronto soccorso che rischia invece di operare come un reparto piuttosto che essere il luogo deputato esclusivamente a dare risposte alle emergenze. Tale situazione richiede ormai una soluzione puntuale e solerte“