Sunday 24 November, 2024
HomeAttualitàFabriJazz: l’undicesima edizione pronta ad incantare Fabriano

Dal 16 agosto, dieci giorni all’insegna del jazz, con eventi, concerti, corsi e musicisti di tutto il mondo

Fabriano si prepara a ospitare l’undicesima edizione di FabriJazz, un appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale marchigiano. Dal 16 al 25 agosto, il festival trasformerà la città in un palcoscenico a cielo aperto, con eventi che si terranno tra piazza del Comune e i giardini del Poio, offrendo agli appassionati del jazz una serie di esperienze uniche.

Il programma

Il festival aprirà le danze il 16 agosto con la performance della Perugia Big Band Lab, a ingresso libero, per poi proseguire il giorno successivo con un evento che unisce l’Orchestra Concordia alla tribute band dei Beatles, The Ladders. Il primo fine settimana si concluderà il 18 agosto con l’esibizione della Colours Jazz Orchestra, accompagnata dalla cantante Joyce Elaine Yuille, sempre in piazza e a ingresso gratuito.

Dal 19 agosto, il festival si sposterà ai giardini del Poio con una serie di concerti serali che proseguiranno fino al 25 agosto. Tra gli appuntamenti di spicco, il concerto del 21 agosto che vedrà sul palco Joyce Elaine Yuille e Michael Rosen, il futuro direttore artistico di FabriJazz. Un altro evento da non perdere è “Jazz e Bollicine”, che si terrà il 22 agosto al Relais Marchese del Grillo, un’esperienza che unisce la musica jazz con una selezione di vini pregiati.

Corsi di formazione per musicisti

FabriJazz non è solo concerti, ma anche un’importante occasione di formazione per musicisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Dal 20 al 25 agosto, il complesso di San Benedetto ospiterà una serie di corsi dedicati a chi desidera approfondire la propria conoscenza del jazz e migliorare le proprie competenze. Questi corsi rappresentano un’opportunità di crescita sia per giovani talenti che per appassionati, e culmineranno il 25 agosto con i saggi finali dei partecipanti.

Novità e collaborazioni

Quest’anno, FabriJazz introduce una novità: il “Temporary Jazz Club” ai giardini del Poio, aperto tutte le sere escluso il 22 agosto. Questo spazio offrirà concerti a pagamento, pre-concerti e jam session a ingresso gratuito, oltre a un’area food and drink, creando un punto di incontro per artisti e pubblico.

Un’altra novità è l’evento “Fabri-Prog” che si terrà il 25 agosto a San Vittore di Genga presso l’hotel Terme di Frasassi, con l’esibizione degli Agorà per celebrare i 50 anni della storica band prog.

Le dichiarazioni degli organizzatori e delle istituzioni

L’assessore alla bellezza di Fabriano, Maura Nataloni, sottolinea l’importanza culturale di FabriJazz: “Questo evento è diventato un appuntamento molto atteso della stagione estiva fabrianese, capace di promuovere pace, dialogo e libertà di espressione attraverso il ritmo e l’improvvisazione del jazz“.

Chiara Biondi, assessore alla cultura della Regione Marche, esprime entusiasmo per l’edizione 2024: “FabriJazz è un pilastro fondamentale per la promozione della musica jazz nella nostra regione, un evento che arricchisce il nostro territorio sia culturalmente che economicamente“.

Denis Luigi Censi, presidente della Fondazione Carifac, evidenzia l’importanza dell’evento per la scena jazzistica italiana: “FabriJazz ha guadagnato una reputazione nazionale e internazionale, diventando un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica jazz di alta qualità“.

Pierpaolo Chiaraluce, presidente di Fabriano Pro Musica, celebra il successo dei corsi di FabriJazz e l’introduzione del Temporary Jazz Club, mentre Michael Rosen, prossimo direttore artistico del festival, guarda al futuro con ottimismo: “FabriJazz ha un grande potenziale di crescita e sono entusiasta di lavorare con un team che ha già portato il festival a livelli eccellenti“.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.