Friday 22 November, 2024
HomeCultura“Nature!”, il docu-concerto che fonde musica e immagine per raccontare Natura

Dopo gli spettacoli e i concerti di Max Gazzè, Daniele Silvestri e Sergio Rubini nel primo fine settimana del Festival Pergolesi Spontini, Piazza Federico II ha ospitato, lunedì 29 luglio, una serata interamente dedicata alla natura.

Un docu-concerto, dal titolo “Nature!” dove si sono fuse tra loro la musica suonata dal vivo dal Time Machine Ensemble, diretto da Marco Attura e le immagini dei reportage firmati da Alessandro Tesei e Michel Giaccaglia.

Tesei, jesino, reporter, regista di servizi e documentari su disastri ambientali per “Internazionale”, “Left”, “Inside Over”, “RSI” e autore televisivo per “Le Iene” ha visto condividere con il pubblico i suoi reportage girati in Kazakistan, a Fukushima e Chernobyl; Giaccaglia, di Chiaravalle, videomaker, fotografo per National Geographic nonché regista ed autore per il programma “Alle Falde del Kilimangiaro” (Rai Tre) e “Eden. Un pianeta che vive” (La7) ha portato sullo schermo le immagini riprese in diverse parti del mondo, dal Circolo Polare Artico alle rive del fiume Esino.

L’elemento della natura fa da protagonista insieme a compositori che hanno realizzato, per l’occasione, delle nuove musiche che riescono ad enfatizzare le realtà mostrate dai reportage“, ha affermato in apertura Lucia Chiatti, direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini.

La passione per tutto questo è iniziata dall’infanzia – ha raccontato Giaccaglia. Col tempo questa cosa è cresciuta con me ed è diventata un mestiere. La natura ci dà energia vitale e nei documentari cerco di trasmettere la meraviglia che c’è in ogni cosa ,dal piccolo insetto al grande ghiacciaio. Lo spirito primo non è solo fare cose straordinarie ma scoprirle e raccontarle”.

Quello che ho sempre cercato io è invece la natura rovinata dalle mani dell’uomo – ha aggiunto Tesei. Vado sempre a cercare la rovina perché è importante interrogarsi su quello che facciamo e che lasciamo alle generazioni future“.

Il concerto è stato organizzato in quadri, partendo dall’Artico con le musiche di Salvatore Passantino, che hanno accompagnano anche il video di chiusura del concerto, “Libertà” sulle creature delle rive del fiume Esino. In mezzo, le proiezioni “Kazakistan” con le musiche di Federico Biscione, “Ali” e “Chernobyl” con musiche di Virginio Zoccatelli e “Fukushima” con musiche di Gianluca Piombo.

Protagonista la musica e la natura ma soprattutto l’alternarsi di bellezza e fragilità, di luoghi che ospitano creature meravigliose a luoghi resi inospitali dalla mano dell’uomo, di vita condizionata e contaminata a vita libera e istintiva; fino al messaggio finale lasciato agli spettatori, invitati a “respirare l’odore della pioggia e ricordare sempre di essere liberi

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.