Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàL’Asp ambito 9 alla ricerca di volontari per il servizio di “Buon Vicinato”

Nell’ambito del progetto di accoglienza SAI “Ancona Provincia d’Asilo“, gestito dall’Asp Ambito 9 per il Comune di Jesi, si cercano persone o famiglie volontarie disposte a dedicare due o tre ore settimanali per sostenere mamme straniere e i loro figli nella quotidianità. Il progetto coinvolge 29 Comuni della Regione Marche, tra cui Falconara, Chiaravalle, Montemarciano, Jesi, Fabriano, Sassoferrato, Cerreto d’Esi, Serra San Quirico, Staffolo, Apiro, Poggio San Marcello, Montecarotto, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova e Maiolati Spontini.

Il servizio di “Buon Vicinato” ha lo scopo di aiutare le famiglie migranti a diventare più autonome, tessere nuove relazioni e creare punti di riferimento che facilitino la loro inclusione nella società. I volontari potranno offrire un supporto concreto nella gestione delle attività quotidiane, come ad esempio un pranzo o una merenda in compagnia, un’ora di gioco insieme, un’uscita al parco, o la partecipazione a uno spettacolo teatrale; attività che mirano a creare una rete di solidarietà e sostegno.

Come Partecipare

Le persone interessate a diventare volontari possono scrivere all’e-mail a.nicolosi@aspambitonove.it o chiamare i numeri: 0731.236980 o 0731.236971. Verranno ricontattate per fissare un incontro presso la sede dell’Asp Ambito 9 di Jesi, dove potranno concordare il tempo da dedicare a questa esperienza di solidarietà.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.