Friday 18 October, 2024
HomeAttualitàSan Carlo: arrivano i blocchi metallici per lo scheletro del ponte

In settimana, il cantiere sarà preparato per il posizionamento dei quattro blocchi metallici per lo scheletro orizzontale del ponte

Conclusa la parte in calcestruzzo armato della struttura in elevazione del nuovo ponte San Carlo – fa sapere l’Amministrazione comunale di Jesi – il cantiere, questa settimana, sarà oggetto di lavorazioni accessorie per preparare l’operazione di varo, ovvero il posizionamento dei quattro blocchi metallici già realizzati e destinati a costituire lo scheletro orizzontale del ponte.

Il varo dei blocchi metallici, fondamentale per la definizione della struttura, sarà effettuato utilizzando appositi carrelli e gru, e inizierà la prossima settimana. Questo passaggio rappresenta un significativo avanzamento nei lavori del ponte San Carlo, confermando il rispetto delle tempistiche annunciate dall’Amministrazione comunale durante l’ultima assemblea pubblica a Minonna. L’apertura del ponte, come detto in quell’occasione, sarebbe prevista per dicembre 2024.

Si tratta di un momento importante nell’ambito dei lavori del nuovo ponte San Carlo,” ha dichiarato l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni. “Il posizionamento dei blocchi metallici consente di definire la fisionomia dell’infrastruttura. Si mantiene fede a quanto detto dall’Amministrazione comunale nel corso dell’ultima assemblea pubblica svoltasi a Minonna, risultato possibile grazie all’impegno e alla serietà di tutte le competenze a vario titolo coinvolte nella realizzazione di questa importante opera pubblica.”

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui lavori del ponte San Carlo, è possibile visitare il sito ufficiale del Comune.

ponte san carlo
Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.