Monday 25 November, 2024
HomeAttualitàJesi, via al progetto di forestazione urbana

Tre ettari di verde pubblico popolate di specie arboree e forestali grazie all’adesione della città al progetto “Parco Italia”

Aderendo al progetto “Parco Italia“, promosso dalla Fondazione Alberitalia Ets, la città di Jesi dà il via ad un’importante iniziativa di forestazione urbana. Il progetto mira infatti a trasformare le aree verdi della città in spazi più sostenibili e resilienti, ponendo l’ambiente al centro della pianificazione territoriale.

Il progetto interesserà l’area posta tra il corridoio del Granita e il bosco urbano del fosso Acquaticcio, dall’uscita in Viale Don Minzoni, attraverserà il percorso ciclo-pedonale lungo lo stesso viale e arriverà fino all’area verde davanti al mercato ortofrutticolo, vicino al quartiere ex Smia. Un ulteriore intervento interesserà una vasta area verde sul versante est della città, nei pressi della chiesa di Santa Maria del Piano.

Complessivamente, saranno circa tre ettari di verde pubblico che, attualmente quasi privi di piante, saranno arricchiti con specie autoctone arboree e arbustive forestali.

Il progetto prevede un investimento complessivo di 35 mila euro, finanziato per quasi 28 mila euro dalla Fondazione Alberitalia Ets, grazie a una donazione di Amazon Europe Core Sarl. La Fondazione non solo finanzierà gran parte del progetto, ma si occuperà anche della progettazione e della piantumazione delle nuove specie.

L’Amministrazione comunale di Jesi coprirà la parte restante della spesa e si occuperà della manutenzione delle nuove piantagioni. L’intervento vuole essere un primo passo concreto per affrontare il cambiamento climatico, con l’urbanistica che si orienta sempre più verso l’uso del verde come elemento centrale nella costruzione e nella rigenerazione degli spazi urbani.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.