Friday 22 November, 2024
HomeCulturaJesi, prosegue la settimana dedicata al passato con “Giovani in storia”

Continuano nel corso del fine settimana, gli eventi dedicati alla divulgazione storica e all’approfondimento storiografico, organizzati e promossi dall’Amministrazione comunale. Dopo il successo delle conferenze di “Leggere la Storia“, che dal 4 al 6 giugno hanno animato Palazzo della Signoria inizierà domani la XII edizione di “Giovani in Storia”. Un seminario di studi e approfondimento, aperto al pubblico, che mira a valorizzare giovani storici e storiche a livello nazionale e internazionale.

Venerdì 7 giugno, Emanuela Lupo e Alessandro Agosta

Nella prima sessione, prevista per venerdì 7 giugno dalle ore 17:15, Emanuela Lupo, dottore di ricerca all’Università di Teramo, dialogherà con Alessandro Agosta, ricercatore dell’Università della Tuscia e membro del Cnr. Il tema della discussione sarà “L’agricoltura italiana alla prova della Pac: dalla Riforma agraria alla regionalizzazione (1950-1985). Il caso emiliano-romagnolo”. L’incontro offrirà un’analisi dettagliata dei cambiamenti nell’agricoltura italiana nel contesto delle politiche agricole comuni e delle riforme regionali.

Sabato 8 giugno, “repressione del dissenso politico nel Regno delle due Sicilie”

La seconda sessione, in programma per sabato 8 giugno a partire dalle 10:30, vedrà la partecipazione di Giuseppe Perelli, dottorando di ricerca alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e Alice de Matteo, dottoranda all’Università di Palermo e studiosa di Risorgimento. Il dibattito si concentrerà sul tema “La costruzione culturale del settarismo e la repressione del dissenso politico nel Regno delle Due Sicilie (1811 – 1830)”, con la volontà di offrire una prospettiva storica sulla gestione del dissenso politico e sul ruolo delle sette nel contesto del Regno delle Due Sicilie.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.