Friday 22 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheAlle pendici del Monte Vettore, la XV edizione del Festival dell’Appennino

23 eventi tra Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. Il via domenica 2 giugno con escursione e concerto di Raphael Gualazzi

Dal 2 giugno al 31 agosto torna il Festival dell’Appennino. Una XV edizione con 23 eventi che si terranno in 22 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell’Appennino centrale, all’interno del cratere sismico del 2016.

La manifestazione infatti si espande per la prima volta oltre le Marche, coinvolgendo anche Abruzzo, Lazio e Umbria seguendo la volontà di creare un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Il festival propone un programma ricco di escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, promuovendo il turismo accessibile.

Prende il via questa nuova edizione del Festival dell’Appennino, e lo fa partendo da un luogo simbolo dei nostri territori: i Monti Sibillini, alle pendici del Monte Vettore – afferma il Commissario Straordinario Sisma 2016, Guido Castelli. Questa prima tappa racchiude tutto il senso della manifestazione, che unisce l’amore per la natura, la condivisione e l’espressione artistica. Ringrazio il Bim Tronto per la collaborazione dimostrata e sono certo che questo evento, come tutti gli altri in programma, richiamerà tanti escursionisti e visitatori. Nei nostri territori colpiti dal sisma, il turismo può rivelarsi uno strumento fondamentale per incentivare la ripresa economica delle comunità colpite. Questo Festival rientra appieno all’interno di questa strategia di valorizzazione.”

L’escursione ad Abetito di Montegallo

Domenica 2 giugno, il festival inaugura alle pendici del Monte Vettore. L’appuntamento è alle 8:45 ad Abetito di Montegallo, vicino al cimitero, per l’escursione che partirà alle 9:00. L’escursione ad anello, con partenza e ritorno ad Abetito, è di difficoltà E (Escursionistico per tutti), lunga 7,5 km, con un dislivello di 570 metri e un tempo di percorrenza di circa 4 ore e mezza.

Al ritorno ci sarà il pranzo libero con un punto ristoro organizzato dalla Comunanza Agraria di Abetito al Campo sportivo Domenico Neroni.

Per partecipare all’escursione è obbligatorio indossare scarpe da trekking, portare almeno un litro d’acqua, una felpa/kway e un telo/stuoia. È consigliato un cambio completo da lasciare in auto.

Concerto di Raphael Gualazzi

Alle 16:30, sempre presso il campo sportivo Domenico Neroni, si terrà il concerto di Raphael Gualazzi e la sua orchestra. Il cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore, presenterà i brani del suo ultimo album “Dreams”. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione compilando il form disponibile sul sito www.festivaldellappennino.it.

Il Festival dell’Appennino 2024 è promosso dal Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e dal Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Camera di Commercio delle Marche, Camera di Commercio dell’Umbria, Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, in sinergia con i 22 Comuni dell’Appennino centrale. Tra i comuni partecipanti ci sono Accumoli, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, Colledara, Comunanza, Esanatoglia di Narco, Force, Leonessa, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pieve Torina, Rieti, Roccafluvione, Rotella, Sant’Anatolia di Narco, Torricella Sicura, Ussita, Venarotta.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.