Serrati controlli nelle attività commerciali di Jesi, da parte della Polizia con il personale AST distretto alimenti e bevande di Ancona. Nel mirino cinque esercizi, in due dei quali sono state registrate 12 violazioni per un totale di 18mila euro di sanzioni.
In una macelleria, all’interno del magazzino erano presenti oggetti non attinenti all’attività e la parte adiacente al bagno era mal ridotta. Nessun locale spogliatoio. Inoltre il tagliere era sporco ed usurato. Mancanza di pulizia all’ingresso della cella frigorifera e nelle scale che portano al piano inferiore.
Il titolare non ha esibito il manuale HACCP di autocontrollo alimentare perché conservato nello studio del commercialista. Alcuni prodotti alimentari non avevano le indicazioni in etichetta in lingua italiana. Mancavano l’indicazione degli orari di apertura dell’esercizio ed i prezzi di vendita su carne e uova posti nel bancone.
-Altre irregolarità sono state registrate in un bar di un’area di servizio. Dalle verifiche fatte, emergevano numerose violazioni: mancata esposizione licenza, mancata esposizione cartelli orari, mancata esposizione articoli TULPS sull’attività espletata, mancanza avviso divieto di fumo, prodotti scaduti di validità, prodotti in cattivo stato di conservazione, mancata traduzione in italiano dell’etichettatura di alcuni prodotti cosmetici, presenza congelatore in ufficio privato, mancanza segnalazione area video sorvegliata, pedana accesso laboratorio basculante e pericolosa per la sicurezza lavoratori, precarie condizioni igieniche. I prodotti scaduti e quelli in cattivo stato di conservazione sono stati sequestrati.
Le sanzioni a carico dei due esercizi controllati e con svariate (12) irregolarità ammontano a 18mila euro.