Tre nuove opere d’arte ceramica verranno installate nel centro storico del borgo
Appignano tra le 57 Città dell’AICC, Associazione Italiana Città della Ceramica, è pronta ad accogliere visitatori e turisti il 19 maggio per una domenica dedicata interamente all’arte ceramica nell’ambito della decima edizione della grande festa nazionale, che coinvolge le città di antica tradizione, “Buongiorno Ceramica!”
La giornata si aprirà alle ore 10,30 con un convegno nella biblioteca comunale dove interverranno le principali artiste ceramiste tra cui Silvana Paris di App Creativa , Chiara Marchegiani de Le im(perfette), Laura Scopa di Forme Attuali, Marica Sabbatini dell’Atelier della terra e il grafico Federico Giustozzi. Un appuntamento sul tema dell’arte ceramica di Appignano che verrà allietato dalle note musicali e dalle storie del folklore locale a cura di Tommaso Gagliardini.
Per l’occasione, tre nuove installazioni artistiche verranno diffuse nell’arredo urbano del suggestivo Borgo medioevale, rendendolo sempre più bello e attraente, un vero e proprio museo d’arte ceramica a cielo aperto.
Nel centro storico verrà installata l’opera denominata Sibille, realizzata dalle ceramiste artiste de “Le Im(perfette” e dell’associazione “AppCreativa, che racconta il territorio all’ombra dei monti Sibillini, in bilico tra fantasia, ricostruzione storica, tradizione e leggenda. Le Streghe e le Sibille sono donne sagge e serene che assumono il simbolo di una cultura matriarcale delle origini del territorio con idee di pace, civiltà e convivenza. L’opera è composta di un pannello in ceramica, a bassorilievo con argilla galestro rosa, un tema liberamente tratto da “Il libro delle Streghe” di Joyce Lussu.
Nei bagni pubblici ubicati nelle mura antiche di Appignano verrà installata l’opera I Vergari una nuova segnaletica artistica realizzata dalle artiste ceramiste della ditta Forme Attuali e della ditta L’Atelier della terra. L’installazione nasce da una ricerca sulle tradizioni contadine dell’area del maceratese di fine ‘800/inizio ‘900 e riscopre la cultura delle figure del fattore e della vergara, definita come “la donna manager di cento anni fa”, da Cesare Angeletti in Storia della civiltà contadina nelle Marche. Da questa analisi, ha trovato spazio l’idea di utilizzare il genere ed i tratti distintivi di queste due icone della tradizione marchigiana, come dei simboli per una segnaletica artistica ed è stata progettata una composizione figurativa che si rifà al linguaggio visivo dei birocci (tipici carri agricoli) e dei gioghi (elementi in legno che venivano poggiati sulle “spalle” degli animali), solitamente decorati con un preciso e ricorrente stile grafico.
Il terzo percorso artistico che verrà aperto è il Colorful Garden 2 nel “Giardino dei Tigli”, è la prosecuzione di un progetto di urban design iniziato lo scorso anno che prevede il completamento dell’installazione di piastrelle artistiche con la tecnica del mosaico, create dai ceramisti dello Studio Design Taruschio e della Ditta L’Atelier della Terra, nelle sedute presenti nel giardino comunale.
Durante la giornata sarà possibile visitare le numerose botteghe d’arte dei maestri vasai impegnati al tornio e nella decorazione, ci saranno laboratori per la lavorazione dell’argilla e saranno aperti anche il CeramicStore – Eccellenze Appignanesi, lo showroom di recente inaugurazione che offre ai turisti la possibilità di trovare in un’unica location i prodotti tipici e tradizionali di Appignano, il Museo della Tela e naturalmente il MArC, Museo dell’arte ceramica appignanese, il nuovo e affascinante percorso museale che immerge i visitatori in un viaggio nel mondo della ceramica del Borgo che prende avvio con una sezione archeologica fino alla narrazione della storia della produzione ceramica millenaria che giunge fino ai nostri giorni.