Resi noti giorni e orari delle due partite che si giocheranno a Livorno: domenica 19 alle 20:30 e martedì 21 sempre alle 20:30. Si era paventata la possibilità che l’esordio fosse fissato per sabato 18, vista la concomitanza del match dell’altra formazione livornese.
Gara1, come ha anche affermato coach Ghizzinardi dopo la vittoria nella bella di mercoledì, sarà una scoperta per entrambe le formazioni, che quest’anno non si sono mai incontrate: nella partita di esordio ognuna porterà quello che ha, Jesi sicuramente tanta adrenalina e fame di vittorie, poi dalla seconda partita in poi la serie diventerà una specie di partita a scacchi e, sempre tornando alle dichiarazioni del coach, bisognerà essere pronti, perché l’inerzia nelle partite potrà cambiare più volte, anche all’interno di stesso match.
Dopo la multa comminata alla società a seguito di gara2, era stato colpito il plexiglass a protezione della panchina ospite, ben 550,00 euro, il Giudice Sportivo si è ripetuto dopo la bella contro Piacenza, di mercoledì: Basket Jesi Academy multato (euro 275,00) per “offese e minacce collettive sporadiche nei confronti di tesserati della squadra avversaria”; certo la parola “minacce” non suona bene, se attribuita ad un pubblico notoriamente tranquillo come quello di Jesi. Poi una seconda sanzione perché lo speaker (il noto Figaro) “teneva un comportamento irriguardoso nei confronti dei giocatori della squadra avversaria”. Dalla nostra postazione non abbiamo notato nulla, chissà forse avrà avuto da ridire sul balletto di Mastroianni lì vicino, dopo un canestro segnato, “ammonito” anche dal sottoscritto in telecronaca, «attenzione, la partita non è ancora finita.».
Scherzi a parte, Graziano, insomma, Figaro, può ben dire di aver aggiunto un altro episodio nella sua carriera di speaker, che sicuramente non farà clamore come quello che accadde in un match vinto contro Forlì: dopo quaranta minuti di insulti subiti, aveva augurato un buon viaggio di ritorno ai tifosi ospiti: apriti cielo! Tra i maleducati evidentemente ce n’erano di permalosi e qualcuno aveva inviato una lettera di protesta in Lega. A proposito di multe, vere gabelle atte a rimpinguare le casse federali, ne abbiamo viste di strane: una per mancato funzionamento delle docce dello spogliatoio degli arbitri al palaTriccoli, dai gestori dell’impianto era stato proposto di spostarsi in un’altra stanza, ma avevano rifiutato. E un’altra sanzione per il ritardato arrivo dell’ambulanza, era giorno di Palio e le strade erano un po’ più trafficate del solito. Ma viene da chiedersi: che colpa poteva avere la società, nell’uno e nell’altro caso?
Me ne viene in mente un’altra, che risale ai tempi del covid e ve la devo raccontare. Teramo in vantaggio di 8, a 10” dal termine, poco più, coach Salvemini (proprio lui), chiede time-out. Una scintilla che aveva fatto scaldare i pochi presenti. Ebbene, all’uscita della squadra ospite, a me e ad un collega giornalista che non cito per un fatto di privacy, era venuto scontato dirne quattro al tecnico ospite, nessuna minaccia e ingiuria particolare, tengo a precisare, ma la cosa non era sfuggita agli arbitri. Già, l’attuale allenatore di Piacenza che poi, per la verità, aveva chiesto scusa: la ruota gira, cari amici lettori!
Ricordiamo che domani (sabato) alle 11:00, nei locali della ex Banca delle Marche in corso Matteotti, è previsto un incontro sul tema “Gordan Firic verso il 2050”; sarà un’occasione non solo per parlare della storia di colui che possiamo considerare il primo campione straniero del basket jesino, ma anche per toccare alcuni passaggi che riguardano la storia della pallacanestro cittadina, cercando di proiettare le attenzioni verso il futuro.