Thursday 21 November, 2024
HomeItaliaCultura Italia“Roma nuda” dedica una Piazza al suo Franco Califano

A dieci anni dalla scomparsa, la Capitale intitola una Piazza al Cantautore romano. La cerimonia lo scorso 14 maggio, nel III Municipio

M’attacco a ‘sta città che s’è addormita già da ‘n ora, Cammino su de lei, su strade uguali a pelle scura. Si poi se sveglierà, io certo nun glie posso fa’ paura, Roma nuda“, con questi versi Franco Califano inizia la sua celebre “Roma nuda” uscita nel 1976, parte dell’album “Tutto il resto è noia“.

Alla città dedica anche un altro componimento. Una serenata dove il Califfo si descrive come un cantastorie che raccoglie pezzi di vita dalla strada, con un quaderno e una penna. Un poeta in lotta con l’età che forse cerca risposte con la consapevolezza di averne già trovate. “Lassa che te canti ‘na canzone – dice alla sua città – uno che a pjalle non ce sta, se la po’ intonà a mezza voce, pure chi de voce nun ce n’ha. Lassa che te dica, Cara Roma, sempre tutto bene nun po anna’. Ma se tu si bona na chitara sona, che ‘sta serenata vojo fa’“.

Alle celebri dediche di Califano scomparso ormai da dieci anni, la città ha deciso di rispondere con un omaggio al suo Califfo intitolando a suo nome una piazza all’interno di casale Nei, nel III municipio di Roma. La cerimonia di intitolazione si è svolta martedì 14 maggio alla presenza del Sindaco Gualtieri, della figlia e della sorella del cantautore.

Un luogo ampio tra le vie che Califano percorreva di notte e simbolo, in quanto piazza, di aggregazione e condivisione, per omaggiare il cantautore che, con il suo genio, ha saputo dar voce alla solitudine. Un nome impresso ora nella città di Roma così come lo è nei cuori di generazioni di italiani.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.