Friday 22 November, 2024
HomeIn evidenzaLa favola di Alessandro Gabrielloni, una altro jesino in serie A

Anche nel mondo del più spietato professionismo, è ancora possibile sognare e realizzare una favola.

È la bella storia di Alessandro Gabrielloni, classe ’94, che festeggerà i suoi trent’anni il luglio prossimo, partito calcisticamente dalla città di Federico II nel 2013, con una valigia piena di speranze e buoni propositi, dopo 3 stagioni con la maglia della Jesina (53 presenze e 7 reti).

Dopo una stagione a Macerata (30 presenze 8 segnature), la prima avventura lontano da casa, Taranto, due stagioni con 49 presenze e14 reti, altre due a Cava dei Tirreni (45 presenze, 16 reti). A gennaio 2018 la chiamata del Como: è la stagione in cui la società lariana, appena rifondata, era stata ammessa tra i dilettanti in serie D. Forse si è trattato di un amore a prima vista, con quella che è ormai diventata la sua città di adozione, la sua isola felice; fatto sta che quella del Como è stata l’ultima maglia indossata, fino al match di venerdì 10 contro il Cosenza, che ha provato a guastare la festa dei lariani passando per primo in vantaggio; poi il pareggio di Verdi a 14′ dalla fine, che ha dato il là alla festa.

Ebbene, a suon di gol Alessandro Gabrielloni ha contribuito, anno dopo anno, al ritorno del Como in serie A. Il premio di miglior giocatore della Lega B, è stato attribuito a Patrick Cutrone, comasco, un premio speciale lo meriterebbe anche Alessandro Gabrielloni per l’attaccamento a maglia e città, per la sua umiltà e la sua voglia di fare; nessun “santo” in paradiso, si è fatto da solo per arrivare sulla vetta più alta del calcio nazionale.

Questa la sua favolA!

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).