Friday 22 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheIl Pecorino marchigiano sul podio dei vini più venduti

Coldiretti Marche: “oltre 110 milioni di euro da vini di qualità. Pecorino dietro al Cerasuolo d’Abruzzo e al Grillo di Sicilia”

Tra i vini quelli che hanno avuto il maggior incremento di vendite nel 2023 c’è anche il Pecorino, vitigno autoctono prodotto nel sud della regione. Ad affermarlo è Coldiretti Marche, sulla base di un’analisi dei dati Circana che vede la doc marchigiana sul podio dietro al Cerasuolo d’Abruzzo e al Grillo di Sicilia con un +12% di vendite e in un contesto di maggiori consumi degli italiani per quanto riguarda i vini autoctoni.

Un aumento – commentano da Coldiretti – in netta controtendenza rispetto all’andamento complessivo delle vendite di vino che nel 2023 hanno fatto registrare un calo in volume del 3,3%. Il segnale del fatto che il futuro del Vigneto Italia dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali“.

Tanti anche i riconoscimenti ottenuti nel corso dello stesso anno dal vitigno, come, ad esempio, i tre Bicchieri per tre etichette sulle 23 alle quali i giudici del Gambero Rosso hanno attribuito il massimo riconoscimento.

Uno sguardo infine, alla produzione di quest’anno rispetto a quella del 2023, interessata da piogge persistenti e peronospora che ne hanno causato una flessione produttiva di circa il 40%.

Nelle Marche due terzi della produzione è destinata a vini a denominazione di origine che, secondo il report Ismea Qualivita, hanno raggiunto i 110 milioni di euro di valore, di cui 82 per doc e docg e 28 per le igp. Una produzione che lo scorso anno ha registrato una flessione di oltre il 40% a causa del clima anomalo e peronospora – aggiunge Coldiretti. E quest’anno? Il brusco calo delle temperature e qualche isolata grandinata hanno colpito le vigne ma siamo ancora in una fase nella quale le piante possono recuperare. Per ora, tutto ok, insomma. Nel frattempo si continua a monitorare costantemente la situazione“.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.